Il weekend in Bahrain non è iniziato nel migliore dei modi per il team di Grove. Già durante le qualifiche di ieri, la Williams ha avuto problemi che hanno portato la scuderia a puntare il dito contro la FIA. L’episodio è accaduto durante la prima sessione di qualifiche, dove Albon si è giocato l’accesso alla Q2 con Nico Hulkenberg, che ha avuto la meglio. Il pilota thailandese è rimasto relegato alla 15ª posizione. Con la Q3 già iniziata, la FIA ha comunicato la cancellazione del tempo di Hulkenberg risalente al Q1, a pagarne le conseguenze è stato proprio Alex Albon, che in questo modo avrebbe potuto accedere alla Q2. La FIA si è limitata a “scusarsi” per la disattenzione.
Anche durante la gara, i piloti Williams non sembravano avere il passo giusto. Nonostante abbiano battagliato, la cattiva sorte si è nuovamente abbattuta su di loro. Al sesto giro, Carlos Sainz si è trovato coinvolto in una lotta con Lewis Hamilton, alla quale si è aggiunto anche Yuki Tsunoda. Il duello si è protratto fino al nono giro, quando il pilota madrileno è stato superato da entrambi.
Albon, invece, è rimasto bloccato in 13ª posizione per gran parte del tempo. Dopo la fase di pit stop, al 31° giro c’è stato un contatto tra Albon e Tsunoda, dove il pilota della Red Bull è riuscito a sopravanzare.

Bahrain – Ritiro amaro per Sainz
Carlos Sainz ha anche ricevuto una penalità di 10 secondi durante la battaglia con Andrea Kimi Antonelli, per poi ritirare la macchina al 47° giro, a seguito di un ulteriore contatto, sempre con Yuki Tsunoda in uscita della curva 1, che ha provocato vistoso danno su una fiancata. Il muretto Williams ha comunicato a Sainz che non ci sarebbe stata alcuna investigazione a carico di Tsunoda per quanto accaduto. Alex Albon ha concluso la sua gara in 12ª posizione. Nel team radio finale, James Vowles si è complimentato con Alex per la guida mostrata; il pilota ha risposto con determinazione, dicendo che saranno più forti nel prossimo weekend a Jeddah.
Bahrain – Carlos Sainz ” E’ stato frustante”
Durante la sessione di interviste, è stato chiesto a Carlos quanto abbia influito il danno sulla sua monoposto provocato da Tsunoda nella sua perfomance.
“Abbiamo combattuto per tutta la gara con macchine più veloci di noi. È un po’ frustrante perché cerchi di stargli dietro, ma poi degradi di più le gomme nel tentativo di tenere il passo, spingendo un po’ di più“. lamenta il pilota madrileno.
“ E poi ho iniziato ad andare indietro dopo aver provato a restare con loro. È diventato un po’ caotico a un certo punto con Yuki. Ha fatto un grosso tentativo all’interno all’uscita di curva uno. Penso che abbia perso il posteriore e mi abbia toccato. Questo mi ha causato dei danni alla macchina. Da quel momento in poi avevo un danno equivalente a un secondo e mezzo e ho dovuto ritirarmi“, ha spiegato ai microfoni di F1TV “Un vero peccato, perché sembrava che potessimo portare a casa un buon bottino di punti per la prima volta quest’anno, ma ci manca ancora un po’ di passo gara, dobbiamo ancora migliorare alcune cose. Però siamo sulla strada giusta”.
Parlando della posizione in cui si trova la Williams, che attualmente sembra riuscire solamente a combattere per delle posizioni a metà schieramento, Sainz ha espresso la sua opinione in merito all’argomento
“A schieramento è davvero difficile fare punti se non si fa tutto alla perfezione. Non è stato un weekend pulito, che era quello che mi aspettavo, ma sento che ci stiamo avvicinando“, proprio prima dell’inizio del weekend Sainz si era detto positivo che prima o poi il momento perfetto sarebbe arrivato: “Oggi in gara stavamo cercando di lottare con macchine più veloci. Abbiamo usato un po’ troppo le gomme e poi, poco a poco, abbiamo iniziato a perdere terreno. Ma quando ho ritrovato il ritmo e volevo superare Yuki per tornare in zona punti e rimettere in piedi la gara, abbiamo avuto quel danno. Quindi ancora un weekend non pulito, che era quello che stavo cercando, ma sento che ci stiamo avvicinando“.
Come se non bastasse, la FIA ha comunicato che Carlos Sainz, ritiratosi in gara, non ha scontato i 10 secondi di penalità. Per questo riceve 3 posizioni di penalità in griglia nella prossima gara e 2 punti sulla Superlicenza.
Crediti Foto: F1TV