Il primo approccio con la Formula 1 non è andato proprio bene per Andrea Kimi Antonelli. Ricorderete come si è concluso il turno di libere del Gran Premio d’Italia, durante il quale il fresco diciottenne, dopo pochi giri, ha mostrato un po’ troppa fiducia, perdendo il controllo della W15, che è finita contro le barriere all’esterno della Parabolica, una curva che non perdona, soprattutto perché le vetture erano aerodinamicamente scariche per adattarsi a un circuito ad altissima velocità.
Il bolognese, dallo sguardo vispo e dalla mente scattante, di sicuro affronterà diversamente il primo turno di prove libere del Gran Premio del Messico, quando salirà a bordo della monoposto nero-grigia, prendendo stavolta il posto di Lewis Hamilton, cosa che accadrà in pianta stabile nella stagione 2025.

Andrea Kimi Antonelli parla del ritorno in azione al Gp del Messico
“È un circuito nuovo per me, e ho lavorato duramente per prepararmi. L’altitudine lo rende unico, ed è una sfida che non vedo l’ora di affrontare. Voglio ringraziare il team per avermi dato questa opportunità di contribuire“, ha dichiarato l’italiano nell’avvicinamento a un tracciato dalle peculiarità uniche, che richiede rispetto per evitare altre sbavature in una fase in cui Mercedes deve accumulare informazioni per capire se il pacchetto di aggiornamenti introdotto ad Austin possa confermare le prestazioni viste al simulatore.
“Non vediamo l’ora di vedere Kimi continuare il suo sviluppo in pista in Messico“, ha aggiunto Toto Wolff, parlando di ciò che accadrà tra due giorni. Mercedes, dopo aver organizzato diverse sessioni di lavoro con monoposto delle stagioni precedenti, a partire dalla W12 del 2021 fino alle auto di nuova generazione, prosegue così il programma di crescita di un pilota da cui ci si aspetta molto, ma che il team non vuole sovraccaricare di pressione, una delle cause del passo falso fatto davanti al pubblico di casa a Monza.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team