Audi scalda il mercato piloti della F1

Due anni scorrono via veloci quando si deve programmare la discesa in campo in uno sport come la F1. Audi, nel 2026, sarà accanto alla Sauber non solo come motorista visto che la compenetrazione nella realtà svizzera sarà molto più complessa della semplice fornitura di propulsori. 

I tedeschi si sono già rimboccati le maniche per iniziare a sistemare le difficoltà operative che hanno condizionato la vita tecnica del team. Andreas Seidl, nelle vesti di amministratore delegato, ha già messo mano alla ristrutturazione della squadra. 

Uno dei primi provvedimenti presi dal dirigente tedesco è l’ingaggio di James Key le cui qualità erano state ponderate nella comune esperienza in McLaren anche se non erano mancate le difficoltà. Il tecnico inglese è chiamato a riassestare dinamiche operative stantie e che non vengono ritenute valide da Audi

Audi - Andreas Seidl
Andreas Seidl, amministratore delegato Sauber F1

Uno dei grandi problemi che avevano attanagliato la Sauber-Alfa nelle ultime stagioni è stata una certa lentezza nel deliberare, produrre, installare e testare gli update. Un processo che di fatto ha condizionato l’evoluzione dei modelli e che nel tempo può rappresentare un grave ostacolo che i tedeschi di Ingolstadt vogliono immediatamente rimuovere. 

Chiaramente l’obiettivo primario dei tecnici Audi è quello di presentare un propulsore che sia in grado, già al debutto, di tener testa ai motori turbo ibridi delle case concorrenti che lavorano a questa tecnologia da oltre un decennio. Una sfida tecnica imponente che implica sforzi ingenti anche sul fronte del personale che l’azienda dei Quattro Cerchi sta imbastendo in una campagna di recruiting che non si ferma. 

Ma il rimpolpamento del personale non si ferma al solo comparto powertrains. Sauber, stimolata dal nuovo partner, sta accrescendo il parterre dei tecnici e sta provvedendo anche ad ammodernare gli impianti produttivi e i sistemi progettuali per essere pronta a giocarsi il titolo entro questo decennio. Obiettivo dichiarato sottovoce e che si intende percorrere con forza anche per tenere alte le motivazioni della “ciurma”. 

Dopo l’annuncio del trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari dal 2025 le quotazioni di Carlos Sainz in Audi salgono in maniera esponenziale

Audi pensa alla line-up piloti 2025 

In questo processo di costruzione di ciò che sarà, un occhio viene lanciato anche alla coppia piloti. Attualmente la Sauber è affidata a Zhou Guanyu e Valtteri Bottas che operano in virtù di contratti che scadranno prima della fatidica soglia del 2026. Precisamente nel 2025. Oggi è difficile lanciarsi in previsioni, ma è immaginabile che il duo odierno non siederà negli abitacoli delle prime Sauber targate Audi

Nei mesi scorsi, complici i buoni uffici del padre presso l’azienda controllata da Volkswagen, Carlos Sainz era entrato nel cono d’interesse del team elvetico. La trattativa, che era nata e secondo qualcuno formalizzata in un precontratto non vincolante, si è arenata perché il pilota e la Ferrari sembravano essere molto vicini al prolungamento del legame. L’ufficializzazione del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari riapre scenari apparentemente chiusi.

Sainz sarebbe dovuto partire per Hinwil, nelle iniziali intenzioni, già a inizio 2025 per disputare una stagione di rodaggio prima del grande debutto del nuovo contesto regolamentare. Ipotesi che riprende quota clamorosamente poiché il madrileno vuole sentirsi al centro di un progetto tecnico importante. E Audi-Sauber lo è anche se avrà bisogno di qualche stagione per stabilizzarsi. Anticipare l’approdo in Svizzera un anno prima della rivoluzione normativa del 2026 potrebbe rappresentare una mossa molto saggia per Sainz che avrebbe così modo di prendere confidenza col nuovo ambiente. 

Spa Francorchamps 2022: Audi presenta il progetto F1

I vertici della scuderia, in ogni caso, non restano con le mani in mano e stanno iniziando a dragare il mercato in chiave 2025 approfittando della scadenza di diversi contratti al termine della stagione che partirà agli inizi di marzo. Pare che Andreas Seidl abbia messo gli occhi, tra gli altri, su Esteban Ocon che a fine anno sarà slegato da Alpine, un team che non riesce a darsi un futuro dopo scelte aziendali non proprio fortunate. 

Sainz-Ocon potrebbe essere una coppia di un certo spessore per un sodalizio che punta a scalare solertemente la graduatoria dei valori della Formula 1. Esperienza e le giuste doti velocistiche per completare i ranghi di un team molto ambizioso e che intende porsi come soggetto forte nel Circus.

Al momento siamo alla fase dei rumors, ma è chiaro che Audi sta programmando anche questo tipo di dettaglio che non può essere marginale. Ocon, che da Alpine si aspettava un’altra caratura tecnica, sarebbe attratto dalla prospettiva di abbracciare una realtà che, sebbene sia nascente quindi avvolta da incognite potenzialmente limitanti, sembra avere le idee chiare su cosa voler fare in F1. Sviluppi sono attesi nei prossimi mesi, quando i team definiranno le loro line-up future. 


Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Crediti foto
: F1, Audi, Scuderia Ferrari

Exit mobile version