Audi F1: “du test is meglio che uan”

Mattia Binotto e Jonathan Wheatley non si pesteranno i piedi. Avere due dirigenti di grosso calibro è una decisione consapevole presa direttamente dal CEO Gernot Dollner

Ci sia concesso di essere “più leggeri” e usare, nel titolo, un tormentone estivo derivante da una famosa pubblicità con protagonista un giovane Stefano Accorsi. Uno spot che sicuramente i meno giovani ricorderanno visto che andava in onda verso la metà degli Anni ’90. Possono coesistere Mattia Binotto e Jonathan Wheatley, due figure ingombranti, nella gestione di un team ambizioso come Audi F1? 

I vertici della casa tedesca pensano che sia possibile e per questo hanno spinto per una guida bicefala di una scuderia che sta faticando più del dovuto e che, almeno per il momento, non sembra aver risentito dell’onda positiva dell’acquisizione da parte della controllata del gruppo Volkswagen.

Lo schema è chiaro: nessuno prevaricherà sull’altro ed entrambi si assumeranno congiuntamente la responsabilità del successo del team. Chiaramente, ognuno eserciterà il proprio ruolo: Binotto sarà responsabile della fabbrica e dell’ufficio tecnico, mentre Wheatley agirà come team principal e sarà “la faccia” della squadra durante le gare.

Audi F1

Audi F1: la guida Hoffman-Seidl bocciata su tutta la linea

Il progetto di Audi – stando a quanto afferma “radio paddock” – è già a buon punto sul fronte motoristico, ma sul versante organizzativo del team sembra che sia stato accumulato del ritardo che ora si intende recuperare. Così si spiega il doppio licenziamento di Andreas Seidl e Oliver Hoffmann e l’ingaggio di Mattia Binotto come Chief Technical and Operations Officer.

L’ex n°1 della Gestione Sportiva della Ferrari potrà iniziare a lavorare per la struttura di Hinwil sin da subito, poiché non deve completare alcun periodo di gardening. Jonathan Wheatley, che arriverà dalla Red Bull con la quale non si è lasciato bene, potrà invece prendere possesso dei suoi spazi solo nel luglio 2025.

Audi ha rivelato che entrambi si assumeranno congiuntamente la responsabilità del successo della squadra e riferiranno direttamente al CEO Gernot Dollner nel suo ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport AG.

Tuttavia, questo non significa che sia Binotto che Wheatley faranno lo stesso lavoro. Al contrario, ci sarà una chiara divisione dei compiti, con responsabilità definite singolarmente. L’ex Ferrari sarà responsabile della fabbrica e dell’ufficio tecnico dell’Audi a Hinwil, dove supervisionerà la progettazione e la produzione delle nuove vetture e organizzerà lo stabilimento in cui vengono prodotte le power unit a Neuburg. L’ex Red Bull, invece, guiderà la squadra durante i weekend del Gran Premio e sarà anche il portavoce per i media.

La decisione a favore di provvedere a una doppia gestione fa parte del riaggiustamento della struttura di controllo del futuro team ufficiale nel contesto dell’acquisizione completa di tutte le azioni del Gruppo Sauber da parte di Audi, cosa avvenuta nei mesi scorsi con un’accelerazione improvvisa (inizialmente il passaggio era previso per l’anno venturo, ndr).

Gernot Dollner, autore di questa improvvisa accelerazione, ha chiarito che con la nomina di Jonathan Wheatley e Mattia Binotto il team ha fatto il passo decisivo verso una più efficiente strutturazione verso l’ingresso in Formula 1.


Crediti foto: Formulacritica, Oracle Red Bull Racing, Audi Sport

Exit mobile version