Lo avevamo anticipato a inizio novembre (leggi qua), ora arriva la conferma: Audi ha annunciato la cessione di una quota minoritaria del suo team di Formula 1 alla Qatar Investment Authority (QIA), il fondo sovrano del Qatar. La Sauber Motorsport, che diventerà il Team Audi a partire dalla stagione 2026, è ora parzialmente controllata da QIA, anche se la percentuale esatta di azioni non è stata resa pubblica. Secondo fonti come RN365, si stima che il fondo abbia acquisito circa il 25% delle azioni.
La strategia di Audi per la F1
L’amministratore delegato di Audi, Gernot Dollner, ha spiegato che l’intenzione dell’azienda è sempre stata quella di acquisire il 100% di Sauber Motorsport per poi vendere una parte a un partner esterno. Questa mossa rientra in un piano più ampio per consolidare la presenza di Audi in Formula 1 e garantire un approccio sostenibile al progetto.
Va ricordato che QIA detiene già circa il 17% delle azioni del gruppo Volkswagen, società madre di Audi. Le trattative per una maggiore partecipazione di QIA in Volkswagen sono tuttora in corso.
Audi – QIA: alleanza in un contesto sfidante
La partnership arriva in un momento difficile per l’industria automobilistica globale, caratterizzata da un calo delle vendite e il rischio di tagli occupazionali. Tuttavia, la collaborazione con QIA, che gestisce asset per un valore stimato di 475 miliardi di dollari (circa 368 miliardi di sterline), offre una solida base economica al progetto di Audi in F1.
Le dichiarazioni di Dollner e Al-Sowaidi
Dollner ha sottolineato l’importanza di questa alleanza:
“Abbiamo firmato un contratto con la Qatar Investment Authority per diventare partner nel nostro progetto di Formula 1. Condividiamo gli stessi obiettivi e crediamo nel progetto e nella sua gestione”.
Secondo il manager, l’idea di coinvolgere un partner esterno è maturata nel 2022, quando Audi ha deciso di ristrutturare il proprio approccio alla Formula 1. Il 29 novembre dello stesso anno, il team di QIA ha visitato il centro di sviluppo propulsori Audi a Neuberg per valutare il progetto e definire i termini della collaborazione.
Da parte sua, il CEO di QIA, Mohammed Al-Sowaidi, ha espresso fiducia nella visione di Audi:
“Audi è un partner premium con una ricca eredità nel motorsport. Crediamo nella loro strategia per la Formula 1 e riteniamo che lo sport offra un significativo potenziale di investimento”.
Nuove figure chiave per il progetto Audi F1
L’impegno di Audi per il 2026 si concretizza anche con importanti assunzioni nel management e nella guida tecnica. Mattia Binotto, ex Ferrari, sarà il nuovo Chief Technical Officer e Chief Operating Officer, mentre Jonathan Wheatley, proveniente dalla Red Bull, assumerà il ruolo di team principal. Sul fronte dei piloti, la squadra ha scelto Nico Hulkenberg e il giovane talento Gabriel Bortoleto.
Uno sguardo al futuro
L’accordo tra Audi e QIA rimane soggetto alle consuete approvazioni normative, ma rappresenta una pietra miliare per il futuro della casa tedesca nella classe regina del motorsport. Intanto, la partnership evidenzia il crescente interesse degli investitori globali verso uno sport che sta ampliando rapidamente il suo impatto commerciale e mediatico.
Con questa mossa strategica, Audi non solo rafforza la propria posizione nel motorsport, ma getta anche le basi per un progetto a lungo termine in grado di competere ai massimi livelli della Formula 1.
Crediti foto: Audi F1