Non è arrivato un risultato di classifica eclatante, ma la prima uscita ufficiale dell’Aston Martin Valkyrie al debutto nel FIA World Endurance Championship ha regalato segnali importanti per il futuro. Al termine della 1812 km del Qatar, la nuova Hypercar del team THOR ha mostrato velocità, carattere e, soprattutto, potenziale.
L’analisi di Harry Tincknell
A guidare l’analisi del weekend è stato Harry Tincknell, pilota esperto con successi alle spalle a Le Mans e nell’ELMS, che ha definito l’intera settimana in Medio Oriente come “una vittoria”. Non una vittoria sportiva, ma un successo sul piano della crescita tecnica e dell’apprendimento per il progetto Aston Martin.
“Abbiamo imparato tantissimo durante il Prologo e la settimana di gara”, ha dichiarato Tincknell. “Il nostro obiettivo non era vincere subito, ma raccogliere dati. E lo abbiamo fatto. La vettura è stata competitiva, in particolare durante la notte, e ci sono molti aspetti positivi su cui costruire. Ci arriveremo presto”.
Impressioni team Aston Martin
La Valkyrie LMH, derivata dal modello di produzione progettato anche da Adrian Newey, ha stupito per il sound potente del suo motore Cosworth V12 aspirato da 6,5 litri e per il telaio in carbonio raffinato in ottica endurance. Tuttavia, il debutto non è stato privo di problemi tecnici, tra cui una porta malfunzionante e un guasto al cambio sulla vettura #09. Nonostante ciò, ha tagliato il traguardo nelle mani di Roman De Angelis, regalando al team un traguardo simbolico ma significativo.
“È stato un momento speciale per me e per tutta la squadra”, ha raccontato Roman De Angelis, campione IMSA GTD 2022. “Siamo consapevoli che il cammino è lungo, ma questo è solo l’inizio. L’entusiasmo è alto”.
Alex Riberas, terzo pilota della hypercar di Aston Martin, ha confermato la filosofia costruttiva del weekend: “L’obiettivo era completare la distanza minima per essere classificati e ce l’abbiamo fatta. Ora abbiamo tantissime informazioni per prepararci al meglio per Imola”.
Obiettivo Imola
Il round italiano, seconda tappa del WEC 2025, sarà la nuova occasione per vedere l’evoluzione della Valkyrie in pista. Con un progetto ambizioso, un team motivato e piloti d’esperienza, Aston Martin punta a diventare in breve tempo protagonista della classe regina dell’endurance. Il messaggio lanciato da Tincknell è chiaro: “La vittoria, quella vera, non è lontana”.
Foto Ufficio Stampa Aston Martin