Franz Tost scommette sull’Aston Martin come “team del futuro” per i prossimi anni. L’ex Team Principal dell’Alpha Tauri, una delle figure chiave della storia recente della F1, crede fermamente che la compagine di Silverstone si rivelerà la più vincente di tutte. In effetti, sono stati diversi gli investimenti effettuati dal magnate canadese Lawrence Stroll: dalla nuova sede principale fino alla galleria del vento all’avanguardia.
Le ingenti spese in F1, tuttavia, spesso non hanno portato ai risultati sperati. Questo Stroll lo sa bene, tanto da aver puntato sui migliori ingegneri provenienti dai top team. Adrian Newey, il genio della aerodinamica, dalla Red Bull; Andy Cowell, il guru dei motori, dalla Mercedes; il più recente, Enrico Cardile, dalla Ferrari, che andrà a ricoprire il ruolo di Chief Technical Officer.
Franz Tost: “Vi spiego perché Aston Martin sarà il team del futuro”
Ai microfoni di Sport1, Tost ha spiegato perché Aston Martin è una seria candidata alla lotta al titolo dei prossimi anni. Il fatto di aver preso alcuni dei migliori ingegneri della griglia, unito alla partnership con Honda, non lascia dubbi all’austriaco.
“Credo che Aston Martin sarà il team del futuro. Hanno assunto persone competenti, inclusi Adrian Newey e Andy Cowell. Newey è a mio avviso il miglior tecnico del paddock, e ha una grande esperienza. Cowell, invece, lo conosco dai tempi in BMW. All’epoca, progettò il leggendario motore a dieci cilindri. Poi andò in Mercedes e fece un lavoro fantastico anche lì“, dichiara Tost.

“In sintesi, potremmo dire che Aston Martin ha l’uomo migliore sia nel settore automobilistico che in quello dei propulsori. Ovviamente, sarà Honda responsabile per il nuovo motore, ma immagino che ci sarà una continua comunicazione tra i tecnici Honda e Cowell”.
In effetti, sarebbe un errore non sfruttare il know-how di uno degli ingegneri chiave del dominio Mercedes. Con lui, la compagine della Stella a Tre Punte ha conquistato 15 Titoli Mondiali tra piloti e costruttori, un dominio che non si è mai visto nella storia della Formula 1. Ecco perché Lawrence Stroll ha posto tanta fiducia nel britannico.
All’Aston Martin manca forse la ciliegina sulla torta
L’unico limite di Aston Martin sono probabilmente i piloti. Fernando Alonso non può essere il pilota su cui puntare per gli anni a venire a causa dell’età. Ancora a quota zero in questo Mondiale, l’asturiano è alla ricerca della top dieci per conquistare punti importanti per il proprio team.
Lance Stroll, invece, non ha dimostrato negli ultimi anni di poter guidare Aston Martin verso il successo. Dopotutto, quando nella prima parte del 2023 la “verdona” era una monoposto da podio, solo Alonso riusciva a capitalizzare il risultato. Ecco perché Lawrence Stroll dovrà impegnarsi a trovare un pilota da top team capace di vincere i Mondiali.

I recenti rumors indicano Max Verstappen come possibile papabile, anche se l’olandese ha un contratto che lo lega alla Red Bull fino al 2028. Ciononostante, potrebbero esserci delle clausole che lo svincolerebbero da Milton Keynes senza problemi. Secondo Tost, Aston Martin-Verstappen è un binomio fattibile.
“Penso che tutti vorrebbero ingaggiarlo perché riesce sempre a dare quel qualcosa in più. Al momento è ancora un pilota della Red Bull; ha un contratto a lungo termine, ma se dovesse cambiare ci sono diverse squadre che lo aspettano. La Mercedes era interessata. Deve valutare, però, se ingaggiare Max, perché Russell sta andando alla grande. Alla fine, la decisione spetta a Toto Wolff. Personalmente, penso che la favorita sia l’Aston Martin“, confessa l’austriaco.
Crediti foto: Aston Martin Aramco Formula One Team, Alpha Tauri