Aston Martin perde consapevolmente pezzi?

Secondo alcuni rumors, la scuderia di F1 Aston Martin starebbe vendendo alcune delle sue azioni a importanti società di investimento

Negli ultimi giorni, l’Aston Martin, scuderia britannica di Formula 1 di proprietà del magnate canadese Lawrence Stroll, è stata protagonista di grandi manovre. Tra queste, spicca l’ingaggio dell’ingegnere più vincente nella storia della serie iridata, l’inglese Adrian Newey. L’annuncio dovrebbe arrivare a giorni, probabilmente martedì prossimo, 10 settembre, o al massimo durante il weekend del Gran Premio dell’Azerbaijan, sul circuito cittadino di Baku che affaccia sulle sponde del Mar Caspio.

Lawrence Stroll sta negoziando la vendita di una parte delle azioni di AMR GP Holdings Limited, la società di cui fa parte la sua scuderia, Aston Martin, con due società di investimento di New York City: HPS Investment Partners e Accel, joint venture della Silicon Valley che finanziò Facebook nei suoi primi passi.

L’accordo prevederebbe una vendita totale di 1,8 miliardi di euro, corrispondente a circa il 20-25% delle azioni di AMR GP Holdings Limited. L’intera società avrebbe una valutazione di circa 9 miliardi di euro. Sempre secondo questi spifferi, il valore della società di Lawrence Stroll potrebbe aumentare di circa 1,5-2 miliardi di sterline.

Lawrence Stroll, dopo anni passati a metà classifica, prima con la Racing Point e poi con l’attuale Aston Martin, si prepara a scalare la vetta del motorsport. Prima ha effettuato investimenti costosi nella nuova fabbrica dove vengono realizzate le monoposto, situata vicino allo storico circuito di Silverstone. Poi ha stipulato un accordo per la fornitura delle power unit con la casa giapponese Honda, e ora si appresta a ingaggiare il genio inglese Adrian Newey. Stroll fa sul serio e gli altri team farebbero bene a preoccuparsi…


Crediti foto: Aston Martin

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