La Aston Martin AMR23 è stata la grande contraddizione della stagione di F1 2023: protagonista di un avvio folgorante, sbalorditivo, quasi inspiegabile per la mole di secondi recuperati in un solo inverno, si è smarrita tra le pieghe di sviluppi che, da un certo momento, hanno preso a non funzionare più in maniera efficace.
Quella che si era posta come la seconda forza alle spalle della incontrastata ed incontrastabile Red Bull RB19 ha dovuto subire il ritorno di Mercedes, Ferrari e soprattutto di quella McLaren MCL60 che era partita con un handicap tecnico enorme che si riverberava in una classifica asfittica che iniziò a mutare solo dal GP d’Austria, quando fu introdotto il primo vero massiccio pacchetto di update.
La Aston Martin AMR24 vuole essere ciò che la “sorella maggiore” non è riuscita ad essere: una vettura capace di progredire con costanza e di non perdere la bussola tecnica. Questo l’auspicio del patron Lawrence Stroll, di suo figlio Lance e di quel Fernando Alonso che s’è caricato il team sulle spalle e che per questo sembra essere entrato nel mirino della Mercedes in chiave 2025 per sostituire Lewis Hamilton accasatosi alla Ferrari. Ma questa è un’altra storia che verrà raccontata qualora certi incastri si realizzassero.
Senza troppi squilli di tromba, a Silverstone, rinnovato quartier generale del team che sta ultimando i lavori di costruzione della nuova galleria del vento (cosa che dà la cifra delle ambizioni del “clan” Stroll), sono stati tolti i veli dalla “verdona” il cui sviluppo, tra gli altri, è curato Dan Fallows, ingegnere cresciuto professionalmente accanto ad Adrian Newey da cui ha “rubato” sicuramente qualche segreto.
Aston Martin AMR24: il video della monoposto 2024 affidata a Fernando Alonso e Lance Stroll
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Crediti foto: F1, Aston Martin