Stoffel Vandoorne divide il suo lavoro tra l’abitacolo della Maserati in Formula E (in questi giorni si stanno svolgendo i test a Jarama, in prossimità di Madrid) e quello, per ora virtuale, della Aston Martin di F1 di cui è collaudatore. Per non dimenticare del WEC. Un professionista a tutto tondo, insomma.
Il driver belga, come molti colleghi nel team di Silverstone, non sta nei panni nell’attesa che le nuove figure professionali inizino ad operare. Tra Enrico Cardile, Andy Cowell e altri tecnici di grido è di certo Adrian Newey è quello che reca con sé le più grandi aspettative. E proprio di questi il belga ha parlato tra un giro e l’altro a bordo della Maserati elettrica.
Vandoorne è convinto che l’Aston Martin subirà una trasformazione sotto la guida di Adrian Newey, grazie all’esperienza che il guru dell’aerodinamica apporterà. Nonostante il momento difficile che la compagine inglese sta attraversando, le aspettative a lungo termine rimangono alte, grazie a una squadra di figure chiave come Dan Fallows, Eric Blandin, Enrico Cardile e ora Newey, appena arrivato come direttore tecnico.
Vandoorne è entusiasta all’idea di lavorare con l’ex Red Bull, ritenendo che con il britannico al timone il team potrà davvero cambiare. L’esperienza e la saggezza di Adrian saranno fondamentali per tornare competitivi con il regolamento del 2026 e, chissà, magari sognare un titolo già nell’immediato.

“Sarà fantastico lavorare con Adrian, non l’ho ancora incontrato. È una leggenda della Formula 1, una persona che ogni team vorrebbe avere tra le sue fila, e per l’Aston Martin è un grande successo averlo. La sua leadership porterà cambiamenti significativi alla squadra e molta esperienza, specialmente in vista dei grandi cambiamenti regolamentari del 2026“, ha dichiarato Vandoorne in un’intervista rilasciata a SoyMotor.
Vandoorne, come detto, è uno dei piloti più impegnati nel mondo delle corse: oltre ad essere pilota ufficiale Maserati in Formula E, corre per Peugeot nel WEC ed è riserva per Aston Martin in Formula 1. Anche se il programma elettrico è prioritario, il belga desidera essere coinvolto in tutte le categorie e continuare a crescere, nonostante ciò richieda numerosi spostamenti.
“Il mio calendario è decisamente intenso, ma per ora riesco a gestirlo. È chiaro quale campionato ha la priorità, ma penso sia stimolante essere coinvolto in diverse categorie. Ogni realtà ha il suo approccio, e questo arricchisce la mia esperienza. Certo, viaggiare tanto è impegnativo, ma preferisco così“, ha concluso Vandoorne.
Crediti foto: Aston Martin, Formula E