Aston Martin: sarà un autunno molto caldo

Dopo tanti sforzi economici e logistici, Aston Martin è pronta al debutto del nuovo simulatore e della galleria del vento. Strumenti decisivi per supportare le ambizioni del team

Ormai ci siamo: Aston Martin è pronta a far debuttare due strumenti cruciali nel processo di crescita che la scuderia di Lawrence Stroll ha impostato sin dai tempi della Racing Point. Il nuovo simulatore e la galleria del vento sono pronti per il loro debutto che è previsto per l’autunno di quest’anno.

In vista del drastico cambiamento delle regole del 2026, che interesserà sia l’aerodinamica che i motori, è stato necessario accelerare i lavori. La scuderia di Silverstone ha fatto proprio questo, trasferendo nel corso del campionato 2023 gran parte delle strutture dalla vecchia alla nuova sede.

Questo spostamento potrebbe essere stato una delle cause del rallentamento delle prestazioni registrato a un certo punto della stagione, un fenomeno che continua a manifestarsi anche in questo campionato 2024.

Si tratta quindi di un ritardo calcolato, volto a offrire strumenti tecnici molto più evoluti in vista dell’ultimo anno di questo contesto regolamentare e, soprattutto, per definire le linee operative delle vetture del 2026, sulle quali si potrà cominciare a lavorare dal primo gennaio del prossimo anno.

Aston Martin
Il campus di Silverstone della Aston Martin

Aston Martin: tecnici e strutture per incidere in F1

Aston Martin ha grandi ambizioni e lo ha dimostrato con la campagna acquist ancora in corso: Enrico Cardile dalla Ferrari, Andy Cowell, il mago delle Power Unit ex Mercedes, e forse anche il pezzo da novanta che risponde al nome di Adrian Newey. Si tratta di professionalità di primissimo livello che, tuttavia, devono poter operare con strumenti all’avanguardia.

In Aston Martin hanno deciso di accentrare i reparti di progettazione e produzione in un solo campus: non un’unica struttura, bensì in unità più piccole, slegate ma interconnesse. Si tratta di uno schema operativo pensato per evitare confusioni e assembramenti, e al contempo per snellire le procedure.

Il nuovo centro è già nella sua fase finale. L’anno scorso è stata completata la prima parte del centro di ricerca e sviluppo in cui avevano iniziato a operare gli ingegneri. Un trasferimento di questa portata ha comportato inevitabilmente dei ritardi.

Ora si sta completando la seconda fase con la nuova galleria del vento e il nuovo simulatore. Entrambi sono situati in edifici distinti che potrebbero tuttavia ospitare anche altri servizi. Ad esempio, l’edificio 3, che accoglie la galleria del vento, includerà anche il reparto compositi.

Anche una logistica precisa e puntuale contribuisce al successo di una scuderia e Aston Martin ha capito che era necessario crescere anche sotto questo aspetto, non solo in termini di risorse umane e strutture. In autunno, la nuova sede sarà pienamente operativa e già dall’anno prossimo Lawrence Stroll si aspetta di vedere i frutti dei tanti sacrifici fatti fino a questo momento.


Crediti foto: Aston Martin

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