I test pre-stagionali in Bahrain dovevano rappresentare un’importante occasione di studio e sviluppo per l’Aston Martin, che ha portato in pista la nuova AMR25. Dopo tre giorni in pista non sembra che la vettura abbia dato risposte confortanti tanto che si sono levate molte critiche. Il 2025 rischia di essere un anno di passaggio in attesa che Adrian Newey (che ieri si è definitivamente liberato dalla Red Bull, leggi qui) faccia sentire gli effetti della sua “mano magica”.
Il team principal Andy Cowell ha espresso giudizi necessariamente cauti sui progressi fatti per evitare che l’ambiente cada in una depressione tecnico-sportiva che potrebbe riverberarsi anche sul futuro. L’ex n°1 del Mercedes AMG High Performance Powertrains ha sottolineato che la squadra si è concentrata prevalentemente sulla raccolta di dati per prepararsi al meglio in vista del Gran Premio d’Australia.

L’Aston Martin AMR25 riuscirà a soddisfare i piloti?
La nuova vettura si presenta con significative modifiche aerodinamiche, pensate soprattutto per migliorare il feeling di Fernando Alonso e Lance Stroll alla guida. Dai primi riscontri sembra che l’obiettivo non sia stato ancora raggiunto: il team deve ancora valutare a fondo l’efficacia delle soluzioni adottate e non può che farlo in fabbrica cercando poi risposte direttamente in pista. Situazione comune a molti team, compresa Ferrari e Red Bull che, in ogni caso, appaiono essere sideralmente davanti alla “verdona” di Silverstone.
I test non sono stati privi di difficoltà. Il venerdì si è rivelato particolarmente complicato, con Stroll debilitato da un malessere che lo ha costretto a passare la notte precedente a vomitare. Anche Alonso non si sentiva al meglio, ma ha comunque completato il programma di lavoro per massimizzare la raccolta dati.

Focus sull’analisi dei dati in vista dell’Australia
Con il primo Gran Premio della stagione ormai alle porte, il team di Silverstone sta lavorando per analizzare le informazioni raccolte. Per il momento, Cowell non si è sbilanciato sui progressi compiuti rispetto alla passata stagione e ha ribadito la necessità di valutare l’andamento della vettura nelle prime gare. Tono dimesso che fa il pari con le prestazioni offerte dalla monoposto.
“Le prime impressioni di Lance e Fernando suggeriscono che abbiamo migliorato la gestione della vettura, ma ci sono ancora aree su cui dobbiamo lavorare. È troppo presto per giudicare i progressi fatti durante l’inverno e confrontarci con la concorrenza“, ha dichiarato Cowell. “Abbiamo preferito concentrarci su noi stessi, raccogliendo tutti i dati necessari per affrontare al meglio il primo appuntamento della stagione“.
Un’opinione condivisa anche da Fernando Alonso, che si è detto pacatamente soddisfatto delle prime sensazioni alla guida della AMR25, pur riconoscendo la necessità di ulteriori affinamenti. “I nostri primi giorni con la nuova vettura sono stati intensi e produttivi. Abbiamo lavorato per comprendere il nuovo pacchetto aerodinamico, controllare tutti i sistemi e raccogliere dati su un gran numero di test ed esperimenti. C’è stato un grande impegno da parte del team sia in Bahrain che a Silverstone per far funzionare la vettura e analizzare tutte le informazioni raccolte“, ha spiegato lo spagnolo.

Aston Martin AMR25: risposte parziali, il lavoro continua
Nonostante alcune difficoltà incontrate durante i test, il team britannico ha individuato aspetti positivi sulla nuova vettura. “Abbiamo imparato molto in questi tre giorni e abbiamo visto alcuni miglioramenti importanti. Entrambi i piloti hanno avuto riscontri positivi, ma sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare“, ha concluso Cowell.
Il verdetto finale arriverà solo nelle prime gare della stagione che si apre col back-to-back Australia-Cina (qui il calendario completo), quando il confronto con gli avversari sarà più chiaro. Per ora, l’Aston Martin continua a lavorare con per affinare la sua AMR25 e presentarsi a Melbourne nella miglior forma possibile. Anche se le sensazioni non sono delle migliori…
Crediti foto: Aston Martin