Aston Martin: Alonso “punta” Newey

Non attraversa un periodo facile il team Aston Martin che, dopo una prima parte di mondiale 2023 da assoluto protagonista, ha preso una direzione di sviluppo errata i cui effetti negativi sono ancora tuttora visibili. La AMR24 non ha superato le difficoltà in cui è incappato il modello procedente che, da metà stagione, cadde in una crisi tecnica che si pensava poter essere risolvibile. 

Così non è stato. Ma se le difficoltà in pista sono ancora evidenti, non si perde la speranza che deriva dalle ambizioni che Lawrence Stroll cova e che manifesta con una serie di investimenti impressionanti. Inutile girarci intorno, oggi Aston Martin è la scuderia che più di ogni altra dà senso di dinamismo e progresso

Aston Martin: ambizioni con solide basi

Una fabbrica nuova e in continua espansione (sono partiti i lavori per un nuovo lotto) e la galleria del vento ormai pronta al primo run, cosa che sancisce un passo verso l’affrancamento dalla Mercedes che si compirà del tutto a fine 2025, quando i V6 prodotti nel reparto High Performance Powertrain di Brixworth saranno sostituiti dai motori Honda in uso esclusivo. 

Ma non finisce qua. Il fronte sul quale gli uomini del team di Silverstone stanno spingendo come tori è nel completamento dei comparti tecnici. La settimana scorsa è stato annunciato l’ingaggio di Andy Cowell, l’ingegnere che ha diretto il reparto HPP della Mercedes fino al 2020, quando ha passato la mano a Hywel Thomas che non ha saputo – o potuto – replicare i successi del predecessore. 

Andy Cowell

Cowell è stato fuori dalla Formula Uno per un lustro in una sorta di gardening autoimposto. Le offerte non mancavano ma lui voleva attendere quella giusta per rimettersi in discussione. L’assist buono l’ha lanciato Aston Martin che piazza il motorista in luogo di Martin Whitmarsh che dirà addio al team a fine stagione.

Cowell si incastra in un programma molto ambizioso che prevede la definizione delle strutture all’avanguardia di cui sopra e l’ingaggio di tecnici di altissimo livello. In questo novero va inserito Enrico Cardile strappato alla Ferrari. Figure di spicco che non sono passate inosservate al giudizio di Fernando Alonso.

Stiamo andando nella giusta direzione adesso, e penso che la squadra sta diventando davvero molto forte, molto attraente per il futuro, sia per l’anno prossimo e per il 2026, quando avverrà il cambiamento dei regolamenti”. Così si è espresso l’asturiano al Festival of Speed di Goodwood attualmente in corso di svolgimento.

Tutti i migliori ingegneri e i migliori progettisti vengono in Aston Martin, a Silverstone, dove ci sono le migliori strutture della Formula 1. Quindi penso che il futuro sia luminoso, sono molto entusiasta e sono pronto a divertirmi anche al volante”.

Aston Martin AMR24, GP Austria 2024

Alonso si riferiva a Cowell e Cardile? Ovviamente sì. Ma non avendo parlato al passato le sue uscite lasciano immaginare che qualcosa possa ancora accadere. Le voci che vogliono Adrian Newey sempre meno vicino alla Ferrari si fanno più insistenti e trovano conferme da affermati professionisti come lo è Roberto Chinchero. 

Dietro l’affievolimento della “vena rossa” ci sarebbe proprio Lawrence Stroll che avrebbe fatto un’offerta faraonica a un tecnico che non ha mai legato con la prospettiva di allontanarsi dalla “Silicon Valley” del motorsport britannico. Aston Martin sarebbe l’ultima sfida di una carriera clamorosa, l’occasione per provare a portare il titolo a Silverstone magari con l’aiuto di Alonso che di quella terza corona d’alloro ha fatto obiettivo e ossessione.


Crediti foto: Aston Martin 

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