Fernando Alonso, uomo dalle 43 primavere, sta vivendo un avvio di stagione complicato, relegato nelle retrovie della classifica. Ammonta ancora a zero il bottino di punti in questo avvio di campionato, in contrasto con il compagno di box Lance Stroll, che ha raccolto 10 punti grazie ai piazzamenti in 6ª e 9ª posizione, rispettivamente ottenuti nei Gran Premi di Australia e Cina. Risultati che permettono al canadese di occupare la decima posizione nella classifica piloti.
Il pilota Aston Martin ha ottenuto finora due ritiri nei primi due appuntamenti stagionali e un piazzamento fuori dai punti nell’ultimo Gran Premio del Giappone, tagliando il traguardo in 11ª posizione, sfiorando di circa tre secondi l’ultimo posto in Top Ten, firmato da Oliver Bearman su Haas.
Un avvio lontano dalla stagione 2023, quando aveva conquistato tre podi consecutivi, raccogliendo 45 punti. Il due volte iridato ha più volte dichiarato di essere infastidito per le prestazioni della monoposto, giudicata non all’altezza delle sue potenzialità. In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo “AS”, ha confermato le difficoltà nel trovare il ritmo competitivo con la vettura.

Le parole di Fernando Alonso
“Dobbiamo continuare a migliorare, perché con queste prestazioni i punti sono irraggiungibili” , ha dichiarato lo spagnolo. “Credo che in tutte e tre le gare avrei potuto essere vicino alla zona punti, soprattutto in Australia, dove, prima di finire nella ghiaia, viaggiavo in decima posizione. In Cina ero a ridosso dei punti, ma ho avuto un problema tecnico ai freni”.
Poi continua: “Anche se altre vetture davanti dovessero essere squalificate, sarà difficile ottenere posizioni migliori se non riusciamo a migliorare la macchina”. Il Gran Premio del Bahrain è alle porte, e Fernando Alonso sarà chiamato agli straordinari su un circuito dove ha conquistato tre successi in carriera.
Lo spagnolo ha trionfato con il team Renault nelle stagioni 2005 e 2006, e con Ferrari nel 2010. La lotta per i punti è più aperta che mai, grazie anche ai buoni presupposti dimostrati dai team rivali come Haas, Williams e Racing Bulls. Il team britannico dovrà consegnare ad Alonso e Stroll una monoposto competitiva, che sia pronta a lottare in pista e conquistare punti.
Il numero di appuntamenti in questa stagione è considerevole, ma il tempo per ottenere risultati stringe e forse anche con un Adrian Newey in più, l’Aston Martin potrebbe faticare a superare queste complicanze.
Crediti foto: Aston Martin