Secondo Andrea Stella, la pole position conquistata da Max Verstappen ha permesso alla Red Bull di creare una sorta di narrazione intorno al quattro volte campione del mondo, ossia di un pilota che nonostante un mezzo non all’altezza, riesce a conquistare “miracolosamente” risultati importanti.
L’attuale classifica mondiale vede nelle rispettive prime due posizioni Oscar Piastri e Lando Norris, seguiti proprio dal pilota della Red Bull, l’unico non McLaren ad aver vinto almeno un Gran Premio finora. Il Team Principal della compagine di Woking crede fermamente che la squadra austriaca stia esagerando nel dire che la macchina non è assolutamente competitiva.
“La Red Bull è molto brava a creare delle macchine veloci, ha un pilota eccezionale direi nel guidare delle vetture veloci, ma sono anche estremamente bravi a creare una narrazione a proprio vantaggio“, confessa Stella, leggermente infastidito dalle parole dei protagonisti di Milton Keynes.
Andrea Stella non ci sta: “Non stanno facendo cose miracolose”
Seppur nessuno possa mettere in dubbio la forza della McLaren, l’ex Ferrari sostiene che tutta la Red Bull stia ancora sottovalutando davanti ai media il lavoro svolto dagli ingegneri durante l’inverno. Finora, solo la gara del Bahrain ha seriamente messo in difficoltà la RB21, ma per il resto, si è confermata tranquillamente seconda forza.
“Loro sfruttano ogni opportunità per rimanere nella competizione e talvolta queste opportunità si tramutano nella creazione di una narrativa del tipo ‘oh stiamo facendo miracoli qui, gli altri dovrebbero essere primi in ogni sessione, dalle prove libere fino alla gara’. Questa è solo la narrativa creata dai nostri competitors a cui diamo poco conto. Noi cerchiamo solo di fare il miglior lavoro possibile”, continua Stella.

“Io guardo i fatti, e guardo anche a ciò che Lando e Oscar offrono, e lo fanno con una certa costanza. Quindi, complimenti alla Red Bull, anche per come sta gestendo le sue opportunità. Abbiamo un auto che consente di guidare più velocemente, ma è impossibile sapere effettivamente la differenza tra le due auto“, conclude l’ingegnere.
La gara di stasera potrà offrire numerosi scenari. In caso di vittoria, Verstappen potrebbe mettere ulteriore pressione ai piloti della McLaren, e giocare la partita sull’esperienza, che dal canto dell’olandese è immensa.
Crediti foto: McLaren