“Guidare una monoposto di F1 è incredibile!”: Andrea Kimi Antonelli si racconta

In una recente intervista, Andrea Kimi Antonelli racconta le sue sensazioni sull'intenso lavoro di preparazione alla Formula 1.

Andrea Kimi Antonelli, giovane talento italiano del vivaio Mercedes-AMG, sembra avere un destino già ben delineato nel mondo del motorsport. In una recente intervista con Roberto Chinchero per motorsport.com, Antonelli ha condiviso le sue emozioni e le sfide incontrate durante i suoi test con una vera Formula 1.

Le emozioni a bordo di una Formula 1

Antonelli ha descritto la sua prima esperienza di guida della monoposto come “una grande emozione”, soprattutto quando si è trovato circondato da un team di ingegneri di altissimo livello. Ha evidenziato la complessità e la precisione richieste nel fornire feedback tecnico al team, sottolineando quanto sia speciale una macchina di Formula 1 e quanto lavoro ci sia dietro.

I test sui tracciati leggendari

Durante i test a Silverstone, Antonelli ha affrontato curve iconiche come Copse e Becketts, trovando l’esperienza incredibile e sottolineando la differenza tra la macchina carica e scarica durante le simulazioni di qualifica. Ha parlato anche delle simulazioni di gara, dove ha dovuto gestire la monoposto con precisione e strategia, dimostrando la sua capacità di adattamento e crescita continua.

“Incredibile, ora posso dire che fino a quando non la provi non puoi apprezzare quanto sia speciale una macchina di Formula 1, solo in pista capisci perché ci sono duemila persone che lavorano per realizzare una monoposto. È stata veramente una bellissima esperienza”

Il rapporto con Toto Wolff e l’avvicinamento alla F1

Nonostante le voci che lo vedono come un futuro pilota di Formula 1, Antonelli rimane concentrato sul suo attuale obiettivo di fare bene in Formula 2. Ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dal team Mercedes e da Toto Wolff, evidenziando l’importanza di avere una solida base di supporto durante i periodi difficili. Con due vittorie in F2 alle spalle, Antonelli si prepara a continuare il suo percorso verso l’élite del motorsport, mantenendo i piedi ben saldi a terra.

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