La LMGT3 si prospetta essere una delle grandi sorprese del 2025, con la stagione passata che ha visto dominare su tutti la Porsche #92 di Manthey e Pure Rxcing. Vediamo, in questa parte due dell’analisi sulla classe dedicata alle vetture Gran Turismo, gli altri protagonisti del Mondiale Endurance.

ANALISI WEC – Mercedes la grande novità del 2025
Mercedes, dopo molti tentativi, finalmente entrerà a far parte del Mondiale Endurance, in un progetto inedito assieme al team italiano Iron Lynx, per anni affiliato a Lamborghini. La squadra italiana ha terminato la sua collaborazione con la casa di Sant’Agata Bolognese proprio lo scorso autunno, ponendo fine di fatto fine al suo impegno nella classe regine del FIA WEC.
Iron Lynx schiererà due Mercedes AMG GT3 Evo nella classe LMGT3, un progetto ambizioso, soprattutto vista la novità che questo passaggio rappresenta per entrambe le parti. Mercedes schiererà Maxime Martin, giunto da BMW questo inverno, e Matteo Cairoli, non ufficiale della casa tedesca ma legato alla squadra di Andrea Piccini.
La #60, quindi, sarà portata in pista dal trio Cairoli-Schiavoni-Cressoni, e la #61 da Martin-Ried-Hodenius. Sarà interessante vedere il riscontro della pista del nuovo binomio italo-tedesco, con la AMG GT3 che sicuramente si confermerà tra le migliori vetture GT3 del momento, nonostante il suo periodo di attività particolarmente prolungato.

Ci sono sicuramente moltissime incognite, come le gomme GoodYear, la confidenza che i piloti bronze avranno nella vettura, quella dei tecnici Iron Lynx, oppure i sensori di coppia, introdotti anche nell’IMSA. Su questo argomento ci sono state molte chiacchiere, ma pensiamo che non sarà un problema per il costruttore tedesco, almeno vista la trasferta americana a Daytona.
ANALISI WEC – United Autosport con l’obiettivo di confermare i progressi fatti la passata stagione
La McLaren 720s GT3 Evo di United Autosport è andata migliorando lo scorso anno. La trasferta in Bahrain ne è esplicativa: doppietta in qualifica e prime ore di gara pienamente in controllo di tecnici e piloti. La vettura inglese non può essere considerata tra le migliori vetture GT3 al momento, visti gli scarsi risultati nelle principali competizioni europee, ma il WEC si è dimostrato in più di un ‘occasione essere una “categoria a parte”.
Infatti, per fare bene e vincere nel Mondiale serve non solo una buona vettura, ma un insieme di cose fondamentali se si vuole primeggiare nella categoria. La 720s Evo introdotta nel 2023 presenta delle lacune, maggiormente nella velocità sul dritto e su come affronta cordoli alti e gli avvallamenti della pista, ma nel WEC ha saputo dire la sua.
United Autosport schiererà due 720s, la #95 e la #65, con rispettivamente alla guida Gelael-Leung-Sato e Baud-Cottingham-Saucy. Il podio alla 6 Ore di San Paolo aumenta la fiducia dei tecnici della squadra inglese, che affronteranno la stagione 2025 con l’obiettivo di fare meglio del nono e diciottesimo posto in classifica del 2024.

ANALISI WEC – TF Sport porta avanti l’impegno con Corvette nel WEC e nell’ELMS
TF Sport ha effettuato la scorsa stagione il passaggio dalle vetture Aston Martin, nella classe LMGTE e nelle GT3, alle Corvette, in modo da schierare la Z06 GT3.R nel WEC. Da allora la squadra inglese ha portato molte Corvette in pista, fino a quest’anno, nella 24 Ore di Daytona, dove era presente assieme a Trackhouse.
TF Sport schiererà la vettura anche nell’ELMS, il che porterà a due gli impegni annuali della squadra. La Z06 GT3.R si è confermata una buona vettura, in crescita anche grazie all’impegno ufficiale nell’IMSA di Pratt Miller Motorsport, anche se sappiamo bene come il BoP possa cambiare andando oltreoceano.
Sulla #81 saliranno Andrade-Eastwood-van Rompuy, line-up confermatissima dopo la grande prestazione alla 8 Ore del Bahrain, mentre sulla #33 tornerà Ben Keating, forse il migliore pilota bronze in circolazione, assieme a Juncadella ed Edgar.
La stagione 2024 è stata in ascesa, soprattutto nell’ultima gara, quando le vetture americane si sono trovate a combattere con le Ferrari di AF Corse per la vittoria, poi andata alla squadra italiana. Vedremo tra pochi giorni se le Corvette si confermeranno ai livelli visti in Bahrain, o se ci sarà ancora strada da fare per i tecnici inglesi.
ANALISI WEC – WRT porta al debutto la già vincente BMW M4 GT3 Evo
WRT porterà al debutto tra pochi giorni la nuova versione aggiornata della BMW M4, che si è già imposta in più di un’occasione. Infatti, la squadra belga aveva portato in pista la M4 Evo in occasione della 24 Ore di Dubai, in modo da accumulare più esperienza possibile in vista dei vari impegni europei e mondiali.
La vettura ha vinto la gara endurance, riconfermandosi poi la settimana dopo anche ad Abu Dhabi, in occasione della 6 Ore di Abu Dhabi organizzata sempre dalla 24H Series. La Evo ha anche debuttato nell’IMSA a gennaio, assieme a Paul Miller Racing, assistita dal supporto ufficiale della casa bavarese.
La nuova vettura non sembra aver accusato delle problematiche particolari di alcun tipo, il che pone molta fiducia nella squadra e nei piloti. Per non parlare di WRT, per ora vincente ogni qualvolta sia sceso in pista con una BMW GT3, anche nella 12 Ore di Bathurst, dove la #32 e la #46 hanno conquistato una grandissima doppietta per il costruttore tedesco.
Gli equipaggi sono stati stravolti, ma hanno mantenuto le basi solide, quali Farfus sulla #31 e Valentino Rossi, neo-46enne sulla #46. Sulla prima citata saliranno anche Timur Bugoslavsky, con un passato assieme al team Akkodis ASP con le Mercedes GT3 nel GT World Challenge, e Yasser Shanin, proveniente dalla Porsche di Manthey EMA vincente a Le Mans.
Sulla #46 ad accompagnare “il Dottore” ci saranno Ahmad Al Harty e Kelvin van der Linde, proveniente da Audi e approdato in BMW questo inverno, con cui può già vantare una vittoria alla 12 Ore di Bathurst. Sicuramente vedremo la squadra belga nelle posizioni alte della classifica, e sarà una delle protagoniste indiscusse della stagione.
ANALISI WEC – Heart of Racing con ben tre vetture in pista
Heart of Racing si presenta nel 2025 con ben tre vetture, di cui due nella classe regina Hypercar e una nella LMGT3. Assieme a loro l’Aston Martin Vantage GT3 Evo verrà schierata anche da Racing Spirit of Leman, squadra con esperienza con la vettura inglese maturata nell’ELMS.
Sulla #27 di HoR salirà l’ufficiale Mattia Drudi, vincitore nel 2024 della 24 Ore di Spa assieme a Thiim e Sorensen. Assieme a ComToYou Racing la Vantage GT3 Evo ha mostrato delle buone prestazioni, anche se coll’avanzare della stagione gli acuti della vettura si sono appiattiti parecchio, arrivando a Jeddah a perdere il Titolo contro la #51 di AF Corse-Francorchamps Motors.
Con RLS Aston Martin avrà a disposizione due vetture potenzialmente molto pericolose, con la #27 che ha vinto la scorsa stagione la gara corsa a COTA. Sulla #10 saliranno Eduardo Barichello, Derek Deboer e Valentine Hasse-Clot, già alla guida di una Vantage GT3 Evo nella 3 Ore di Monza valida per il GT World Challenge.

Ora non ci resta di fare altro che aspettare l’inizio del Prologo, previsto per il 20-21 febbraio, in cui avremo le prime indicazioni su vetture e piloti.