Alpine: la dirigenza francese s’è rotta le scatole

Le voci circa una vendita globale dell'Alpine si fanno sempre più insistenti. Un team di Formula 2 pronto a subentrare

Ci sono poche certezze circa il futuro dell’Alpine. Pare ormai chiaro che la Renault voglia disimpegnarsi dall’avventura in Formula 1 e affinché ciò avvenga esistono diverse strade da imboccare. Una di queste è quella che porta al disimpegno come motorista e alla ricerca di un partner. Nei giorni scorsi si era fatta insistente la voce della Mercedes come nuovo fornitore di power unit.

L’amministratore delegato Luca De Meo avrebbe chiamato Flavio Briatore proprio per consumare questo passaggio di mano. In tale contesto paga Bruno Famin, ennesimo team principal scelto dai vertici francesi che è stato poi ghigliottinato, in uno schema operativo del tutto schizofrenico.

Ma l’altra strada che si fa avanti in queste ore è quella della cessione totale. Quindi non solo l’ipotesi motori Mercedes ma proprio la vendita globale di un asset che evidentemente non sta producendo utili e ritorni pubblicitari alla Losanga.

Alpine Doohan
Bruno Famin, team principal Alpine

L’Alpine, a un anno dal licenziamento del team principal Otmar Szafnauer (che potrebbe tornare in F1 con un altro soggetto) e del direttore sportivo Alan Permane, ha visto un andirivieni di figure dirigenziali onestamente assurdo.

Tutto ciò ha portato il team francese a essere una delle delusioni della stagione. Undici miseri punti conquistati e un ottavo posto in campionato solo davanti lla Williams e alla derelitta Sauber in attesa dei quattro cerchi dell’Audi.

Con Flavio Briatore come consigliere speciale sembra che la squadra stia andando in una direzione diversa. Il manager italiano sta vagliando l’opzione Mercedes che non è stata ancora formalizzata. Le discussioni sono in corso ma mentre questi fatti si compiono sta emergendo un’altra strada.


Alpine verso la cessione totale?

Michael Schmidt, giornalista di lungo corso che segue le cose del motorsport, afferma che Hitech potrebbe sostituire Alpine sulla griglia del 2026. Parlando al podcast “Formel Schmidt” ha suggerito che Alpine non sarà in griglia per l’inizio della nuova era della Formula 1. A suo avviso, si stanno “lentamente ritirando” da questo sport, a partire dalla dismissione del comparto motori di Viry-Chatillon.

Significativo è il fatto che Oliver Oakes sia pronto a sostituire Bruno Famin come capo della squadra. Oakes è attualmente il leader del team Hitech GP, che gareggia in Formula 2 e Formula 3 tra le altre serie. L’anno scorso, Hitech ha registrato il proprio interesse a entrare a far parte della griglia di Formula 1, ma la sua domanda non ha raggiunto la fase finale. Schmidt sospetta che il potenziale passaggio di Oakes ad Alpine potrebbe offrire loro una strada per entrare in F1 già nel 2026.

“Il fatto che si tratti di Oliver Oakes suggerisce che Alpine si sta lentamente ritirando”, ha detto Schmidt. “A mio parere, saranno venduti a Hitech e saranno in circolazione come team privato nel 2026“.

Oliver Oakes, patron di Haitech e potenziale acquirente dell’Alpine

Oliver Oakes potrebbe portare Paul Aron all’Alpine? Pierre Gasly ha recentemente firmato un nuovo contratto pluriennale per impegnarsi col team, ma il futuro potrebbe sembrare molto diverso da quello che aveva previsto. Per il secondo sedile, tramontata l’ipotesi Carlos Sainz, la riserva Jack Doohan sembrava l’opzione più concreta. Ma l’arrivo di Oakes potrebbe cambiare il panorama.

Il britannico potrebbe cercare di portare quindi con sé Paul Aron, che sta gareggiando per il titolo di F2 con Hitech. Questo sarebbe un duro colpo anche per Mick Schumacher che, con Famin, aveva concrete possibilità di tornare in F1 con i transalpini.

Se in questa pausa estiva i motori resteranno spenti e le fabbriche serrate, i politici delle scuderie non andranno in vacanza. Soprattutto quelli francesi che stanno definendo il futuro e hanno necessità di farlo in fretta. Il 2026 è dietro l’angolo e se la Renault intende effettivamente dismettere, l’operazione deve compiersi in breve tempo.


Crediti foto: Alpine

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