Fernando Alonso, durante la vigilia di questo campionato, aveva messo in guardia i tifosi della Aston Martin ammettendo che anche il 2025 sarebbe stato un anno difficile, più una stagione di transizione verso la nuova era della Formula 1, che prenderà inizio nel 2026 con dei nuovi regolamenti che potrebbero rimescolare le forze in campo.
La compagine di Silverstone ricopre attualmente il settimo posto della Classifica Costruttori. Se i quattro top team davanti sembrano ormai irraggiungibili, l’Aston Martin ha perlomeno il dovere di riconfermare il quinto piazzamento in classifica, anche per giustificare i numerosi investimenti effettuati per ammodernare le strutture della squadra.
Inoltre, Adrian Newey potrà lavorare sulla AMR25 per permettere ai propri piloti di raggiungere questo importante obiettivo. Ma la concorrenza sembra più agguerrita rispetto alla passata stagione. Al momento è la Williams la macchina che ha dimostrato di poter ricoprire comodamente il ruolo di quinta forza del campionato.
In ogni caso, l’obiettivo del marchio storico britannico è di puntare al 2026 per vincere il Mondiale, obiettivo di cui ha parlato il due volte campione del mondo asturiano. Il prossimo campionato, infatti, potrebbe essere l’ultima chiamata per l’ormai quarantatreenne, anche se ha spiegato che in uno sport come la F1, il tempo è essenziale, e a volte non basta nemmeno avere le migliori strutture e i migliori ingegneri.
Alonso sulle ambizioni mondiali di Aston Martin: “Il tempo è un ingrediente fondamentale”
Da vero spagnolo, l’asturiano ha comparato la F1 con un altro sport seguitissimo nella penisola Iberica, il calcio. A detta del pilota Aston Martin, nel calcio vincere è più semplice rispetto alla F1, e spera che questa annata si riveli utile per apprendere al meglio ogni lezione in modo tale da farsi trovare pronti il prossimo anno.
“La F1 non è come il calcio. Qui abbiamo bisogno di tempo“, esordisce Alonso. “Nel calcio è più semplice. Prendi il miglior allenatore, i migliori giocatori, costruisci un bel campo, e alla fine, è probabile che vinci la partita successiva. In F1, puoi avere le migliori strutture e i migliori professionisti, ma ci vuole più tempo per mescolare tutti gli ingredienti per vincere“, afferma l’asturiano.

Lawrence Stroll ha investito ingenti somme di denaro in questo progetto, arrivando a prendere un grande ingegnere come Adrian Newey, e altre figuri importanti come Andy Cowell ed Enrico Cardile. “Penso che a noi non manchi nulla in questo momento rispetto ai migliori team in termini di strutture, persone, talento, galleria del vento. Abbiamo, però, ancora bisogno di tempo per armonizzare tutto”.
In effetti, un altro punto importante da considerare è il fatto che una volta arrivati ai vertici, devi poi essere abituato a vincere. Lo abbiamo visto nel 2024 con McLaren, dove nonostante Oscar Piastri e Lando Norris avessero avuto una macchina dominante, non sono stati in grado di raccoglierne i frutti.
Alonso ha poi parlato delle sue sensazioni circa la presenza in squadra di una figura importante come Adrian Newey.
“Newey? So che è motivato e pienamente coinvolto in tutto ciò che accadrà nel 2026. Sta anche seguendo quello che facciamo ogni weekend. Conosco bene la sua mentalità, quindi so di cosa è capace e sono entusiasta di ciò che il futuro potrà riservarci“.
Crediti foto: Aston Martin Cognizant F1 Team