Fernando Alonso mette in guardia il suo ex team

L'Alpine vive un momento molto delicato. Fernando Alonso ritiene che l'innesto di David Sanchez possa aiutare ma non sarà risolutivo

David Sanchez ha recentemente lasciato la McLaren e si è unito all’Alpine per diventare direttore tecnico esecutivo passando da una delle ex squadre di Fernando Alonso a un’altra.

Lo spagnolo ha messo in guardia il suo ex team che l’ingaggio dell’ingegnere non sarà sufficiente per invertire la rotta. Sanchez è stato al centro di uno dei cambi di casacca più sorprendenti dell’anno. Era infatti entrato in McLaren a gennaio dopo aver lasciato la Ferrari l’anno scorso ma, meno di quattro mesi dopo, è stato annunciato che sarebbe andato via.

Sanchez Alpine
David Sanchez, neo direttore tecnico Alpine

Il ruolo, le responsabilità e le ambizioni associate alla posizione di David non erano in linea con le nostre aspettative originali“. Con queste parole Andrea Stella aveva salutato il tecnico. Dopo aver lasciato, Sanchez è stato libero di unirsi a un’altra squadra e, all’inizio di questo mese, è stato annunciato da Alpine che prosegue in una ristrutturazione frenetica che potrebbe coinvolgere anche Flavio Briatore.

Alonso, ex pilota di entrambe le squadre coinvolte, ha osservato il movimento con interesse. Quando gli è stato chiesto se crede che portare Sanchez sia una buona mossa per Alpine, ha risposto: “Sì, lo è“. Basta questo? No. 

Voglio dire, tutti i direttori tecnici e i progettisti hanno un’incredibile conoscenza delle auto e sono tutti molto professionali e possono essere un’ottima aggiunta a qualsiasi squadra. Quindi Alpine ne trarrà sicuramente beneficio. Ma abbiamo visto molte volte che una persona non può cambiare completamente la squadra. È un gruppo, è uno slancio che devi costruire. Spero che Alpine possa fare un buon passo avanti“.

Alonso è concentrato sui problemi della Aston Martin

In realtà, Alonso ha altri pensieri per la testa. Aston Martin è stata la sorpresa del 2023 con una vettura competitiva, in particolare nella prima metà della stagione quando l’asturiano ha conquistato otto podi.

Ma in questo campionato le cose stanno andando molto diversamente. Le prestazioni non sono migliorate nonostante gli aggiornamenti negli ultimi due weekend di gara, il che è particolarmente preoccupante per Nando dopo che il team, già l’anno scorso, non aveva ottenuto granché dagli update

Fernando Alonso a bordo della sua AMR24

Questi due fine settimana sono stati cruciali per capire i nostri punti deboli, per capire la macchina, per migliorarla. Nelle difficoltà si traggono sempre più conclusioni che nelle vittorie. Quindi stiamo imparando molto per il resto dell’anno, per il 2025 e per il 2026. Queste due gare sono state un grande campanello d’allarme e sarà molto positivo per noi”.

Dopo Imola e Monaco avevamo qualche dubbio sul fatto che non fossimo riusciti ad andare forte. Dobbiamo cercare di cambiare questa tendenza. Ci vorranno alcune gare prima di introdurre un miglioramento significativo nella vettura. Fino ad allora dobbiamo dare tutto e dobbiamo migliorare in pista per ottenere i risultati. Ci saranno giorni migliori, giorni peggiori e dobbiamo essere uniti“.


Crediti foto: Aston Martin, Alpine

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