Alex Zanardi, il mito

In occasione dei XVII Giochi Paralimpici Estivi di Parigi 2024, un breve ritratto di Alex Zanardi: ex pilota di F1, campione nello sport e nella vita

Alex Zanardi è, molto probabilmente, a differenza di tanti altri atleti italiani, l’unico sportivo italiano che non divide e non dividerà mai il pubblico. Gli italiani litigano sulla nazionale di calcio, su un Pallone d’Oro come Roberto Baggio, su un campione illustre come Valentino Rossi e sull’attuale numero 1 al mondo nel tennis, Jannik Sinner, ma tutti, proprio tutti, proveranno sempre affetto per un uomo come Alex Zanardi.

Sappiamo tutti cosa ha passato e sta passando il bolognese, e non scriverò una singola parola su questi eventi. Delle persone bisogna avere rispetto, cosa che purtroppo non è capitato e non sta capitando a un altro fuoriclasse come Michael Schumacher e ai suoi cari.

Zanardi è un uomo che sorride alla vita, sempre e comunque, anche quando tutto sembra finito. Ha subito una grave sventura, che avrebbe abbattuto un leone, e l’ha fatta sua, rilanciandosi in quella che è stata una seconda opportunità. Questa seconda chance è stata sfruttata al meglio.

Alex Zanardi
Alex Zanardi durante la stagione 1999

Alex Zanardi: elogio alla volontà

Alex Zanardi, grazie alla sua immensa forza di volontà, tramite la quale davvero prende corpo la frase “volere è potere”, ha iniziato di nuovo a gareggiare, come faceva nei suoi anni in Formula 1 e oltreoceano nella CART. Lo ha fatto con una handbike, un velocipede a tre ruote, che grazie alla forza delle sue braccia, gli ha permesso di tornare a sfrecciare in una nuova vita.

Questa nuova esperienza gli ha regalato soddisfazioni impagabili, che nessun mondiale di F1 può pareggiare. Ai XVI Giochi Paralimpici Estivi di Londra 2012, con la sua bici speciale, colleziona due medaglie d’oro, nella crono e in linea, entrambe nella categoria H4, e una medaglia d’argento nella staffetta. Ai successivi Giochi Paralimpici Estivi di Rio de Janeiro 2016, Zanardi si ripete con un oro e un argento nella crono e in linea, nella categoria H5, e un secondo oro nella staffetta.

I suoi successi si ripeteranno nei mondiali su strada, dove domina letteralmente. Dal 2011 al 2019 vince ben 12 medaglie d’oro, 5 medaglie d’argento e un bronzo, rendendolo uno degli sportivi italiani più vincenti di sempre.

Come detto in precedenza, Zanardi oggi sorride, e il resto non conta. Questo articolo è dedicato ad Alex, ai suoi cari e a tutti gli atleti paralimpici che gareggeranno alla manifestazione di Parigi: campioni nello sport e campioni nella vita.


Crediti foto: F1

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