Il GP d’Australia ha regalato un risultato importante alla Williams, confermando le buone sensazioni emerse già durante la tre giorni del Bahrain. Dopo anni difficili, il 2025 sembra poter rappresentare un punto di svolta per la scuderia di Grove: mai come quest’anno, la squadra ha concrete possibilità di lottare per il quinto posto nel campionato Costruttori.
L’arrivo di Carlos Sainz, un pilota esperto che ha avuto modo di lavorare in ambienti diversi come Renault, Ferrari e McLaren, ha portato un significativo cambio di mentalità all’interno del team. Questo impatto si sta facendo sentire soprattutto su Alexander Albon. Per la prima volta nella sua esperienza con la Williams, il pilota thailandese si trova ad avere un compagno di squadra competitivo e veloce, con una personalità forte che potrebbe catalizzare il supporto del team. Per non perdere la fiducia della squadra, Albon dovrà cercare di mantenere il passo dello spagnolo.
Questo articolo vuole evidenziare come la presenza di un pilota del calibro di Sainz possa contribuire a far emergere il pieno potenziale di Albon, ma al tempo stesso rappresentare un bivio per la sua carriera in Formula 1. Se il thailandese riuscirà a reggere il confronto o addirittura a superarlo, la sua posizione all’interno della Williams potrebbe rafforzarsi notevolmente.
Alexander Albon: “Con Carlos ci spingiamo a vicenda. Mi sto veramente divertendo”
Durante un’intervista rilasciata questa mattina, ad Albon è stato chiesto quanto reputi utile avere come compagno di squadra un pilota veloce ed esperto ai fini della sua crescita personale. Il ventottenne ha ammesso che sta cercando di imparare determinati aspetti dallo spagnolo, come ad esempio il suo metodo di lavoro.

“Sì, voglio dire, innanzitutto, Carlos mi sta spingendo sia dentro che fuori dalla pista. Per quanto riguarda le sue aspettative sul team e la direzione in cui vuole portarlo, è sicuramente qualcosa che mi interessa molto. Ha un’enorme esperienza in Ferrari e sa dove la squadra deve migliorare. Quindi, per me, c’è sicuramente la sensazione di poter imparare molto da lui.”
“In termini di pura velocità e guida, si respira un’atmosfera diversa all’interno del team. Ci stiamo spingendo a vicenda, ma mi sto davvero divertendo. Sento che, quando puoi analizzare le cose in dettaglio, la questione diventa semplicemente mettere insieme i giri piuttosto che qualsiasi altra cosa.”
Come Sainz sta spronando Albon a non accettare passivamente determinati aspetti
Albon ha confessato che a un certo punto è finito per accettare la situazione critica della Williams, cercando di fare il meglio possibile con il mezzo a disposizione. L’arrivo di Sainz ha completamente rivoluzionato il suo mindset. L’ex Red Bull ha infatti ammesso che il madrileno sta provando a spronarlo per far sì che all’interno della squadra non si accetti più la situazione di difficoltà, ma che si provi di tutto per emergere dal profondo tunnel.
“Penso che sia più il suo approccio alla perfezione e la sua volontà di far progredire il team. Sono in Williams da più di tre anni ormai, e con il tempo ci sono momenti in cui ti adagi e accetti certe situazioni. Ti concentri su alcune aree di debolezza della squadra, ma perdi quella costante ‘insistenza’ che hai quando entri in un nuovo team. Ricordo il mio periodo in Red Bull e i primi giorni in Williams: appena arrivato, pensavo subito a ciò che doveva essere migliorato”.

“Ora, invece, tendo a dire ‘So che la situazione è questa e devo focalizzarmi su questi aspetti’. In questo senso, Carlos mi sta spronando. Mi ha riportato a concentrarmi su degli aspetti che non dovrei accettare passivamente e che, invece, dovremmo cercare di migliorare. Il nostro obiettivo, alla fine dell’anno, è diventare una squadra di vertice in vista del 2026. Per riuscirci, dobbiamo apportare grandi cambiamenti”.
La sfida interna tra Albon e Sainz sarà una delle più interessanti della stagione. La presenza dello spagnolo rappresenta una grande opportunità per il thailandese: se riuscirà a tenere il passo, potrà consolidarsi come un leader all’interno della squadra; in caso contrario, il suo futuro in Formula 1 potrebbe essere in discussione. Il 2025 sarà l’anno della verità per Alexander Albon.
Crediti foto: Williams