Alla Lone Star Le Mans, sesto appuntamento del FIA World Endurance Championship 2025, AF Corse ha scritto un’altra pagina di storia conquistando matematicamente la FIA World Cup for Hypercar Teams. La Ferrari 499P #83 in livrea Giallo Modena, affidata a Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson, ha chiuso in settima posizione assoluta e prima tra i team indipendenti, un risultato che ha consegnato il titolo con due round di anticipo.
Una stagione da incorniciare
Per AF Corse si tratta dell’ottavo titolo mondiale nell’era del WEC, iniziata nel 2012, tutti ottenuti al volante di vetture Ferrari. Un traguardo che impreziosisce ulteriormente un 2025 già memorabile, segnato dal clamoroso trionfo alla 24 Ore di Le Mans lo scorso giugno, sempre con la 499P #83.
Il successo in Texas rappresenta anche un traguardo personale per Yifei Ye, che può festeggiare il quinto titolo internazionale della sua carriera nel motorsport, confermandosi tra i piloti più vincenti della nuova generazione endurance.
La 499P #83 e il ruolo di AF Corse
Alla sua seconda stagione nella top class, il team fondato da Amato Ferrari ha raggiunto un obiettivo storico, maturato grazie alla costanza di risultati nella categoria Hypercar riservata agli indipendenti. La partnership con Maranello continua a rivelarsi vincente, alimentando un sodalizio che ha portato a numerosi trionfi negli ultimi tredici anni.
I numeri di un palmarès leggendario
Dal 2012 a oggi, AF Corse ha raccolto successi in ogni categoria del WEC:
- 1 vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans (2025 con la Ferrari 499P n.83);
- 2 vittorie a Le Mans come partner del team ufficiale Ferrari – AF Corse (2023 e 2024);
- 5 successi di classe a Le Mans: quattro in LMGTE Pro (2012, 2014, 2019, 2021) e uno in LMGTE Am (2021);
- 7 titoli mondiali di classe GT (LMGTE Pro: 2012, 2013, 2014, 2017; LMGTE Am: 2016, 2019/20, 2021).
Con il titolo 2025 nella categoria Hypercar Teams, AF Corse porta così il totale a 8 titoli mondiali FIA WEC.
Sguardo al futuro
Con due appuntamenti ancora in calendario, la 6 Ore di Fuji (28 settembre) e la 8 Ore del Bahrain (8 novembre), la squadra italiana potrà ora correre senza pressione, consapevole di aver già scritto un capitolo indelebile nella storia dell’endurance mondiale.
Foto Ferrari Media Centre