30 milioni di ragioni (e di sterline) per un sì

Adrian Newey sarà il nuovo direttore tecnico della Aston Martin che dovrà sborsare cifre blu per coprire uno stipendio da faraone

Adrian Newey si unirà all’Aston Martin per il prossimo anno. La notizia non è ufficiale ma manca pochissimo per renderla tale. Molti si interrogano sullo stipendio che percepirà l’ex Red Bull e dalla BBC arrivano interessanti novità che fanno tremare le gambe a chi come tanti di noi è abituato a lottare per far quadrare i bilanci a fine mese. 

Una fonte interna al team di Silverstone ha “spifferato” al media inglese che Newey ha preso un impegno a lungo termine con la squadra (contratto quinquennale) per un valore di ben 30 milioni di sterline all’anno, inclusi bonus e incentivi che potrebbero essere anche azioni del gruppo, come anticipato ieri (leggi QUI).

L’accordo sarà probabilmente annunciato martedì in una conferenza stampa organizzata da Aston Martin presso la sede della squadra di F1. Newey, che ad aprile ha negoziato un’uscita anticipata dalla Red Bull, inizierà a lavorare all’inizio di marzo nella nuovo campus di Silverstone.

Il manager del 65enne ingegnere, Eddie Jordan, non si è esposto sulle voci relative all’ingaggio del suo assistito, né sul suo imminente passaggio di casacca. Assicurarsi Newey rappresenta per Aston Martin un colpo importante visto che Lawrence Stroll ha investito pesantemente nella squadra con l’ambizione di trasformarla in una contendente per il campionato del mondo.

Stroll ha finanziato una nuova fabbrica all’avanguardia che include una galleria del vento, ha assunto numerosi ingegneri di alto livello e si è assicurato Honda come partner ufficiale per i motori a partire dal 2026.

Newey, al di là di certi racconti di comodo che arrivano dalla stampa vicina alla Ferrari, rappresenta un sicuro valore aggiunto. Parliamo di un tecnico che ha costruito la sua reputazione con 12 campionati piloti vinti e 13 titoli costruttori in una carriera che ha toccato Williams, McLaren e Red Bull. In particolare, il vulcanico ingegnere è noto per dare un vantaggio ai suoi team in occasione di cambiamenti regolamentari. Cosa di cui Aston Martin si gioverà visto l’imminente cambio di paradigma normativo.

Le regole attuali vietano alle squadre di iniziare i lavori di progettazione aerodinamica per il 2026 prima dell’inizio del prossimo anno. Per questo il tempismo con cui arriva l’ingaggio dell’inglese è perfetto. Newey sarà responsabile del design in un’equipe che, negli ultimi anni, ha investito molto nel talento ingegneristico avendo acquisito l’ex capo dei motori Mercedes, Andy Cowell e l’ex direttore tecnico dei telai Ferrari, Enrico Cardile, che inizierà a lavorare come Chief Technical Officer in una data non specificata del 2025.

Figure che opereranno in sinergia col direttore tecnico attuale, Dan Fallows, che si è unito al team nell’aprile 2022 dopo aver lavorato come aerodinamico proprio sotto la guida di Newey alla Red Bull dal 2006 al 2021. Insomma, Aston Martin studia da grande e, per diventare tale, è disposta a “stringere la cinta” con un esborso mostruoso.


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing

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