“Sto seriamente considerando di cambiare squadra, andare da qualche altra parte e fare altri quattro o cinque anni o qualsiasi altra cosa. Mi sento un po’ stanco al momento, ma a un certo punto probabilmente ci tornerò“. Parole di Adrian Newey estratte da un’intervista rilasciata a Eddie Jordan che, pur non dando certezze sul futuro, sono indicative di un fatto: l’ingegnere non si ferma e rimarrà in Formula Uno.
Adrian Newey: quali opzioni per il genio inglese? Breve recap
- Ferrari. L’opzione che le agenzie di scommesse nemmeno quotano più. L’annuncio sospeso nell’aria che elettrizza i tifosi ma che al contempo li preoccupa nella paura che qualche altra realtà possa fare il proverbiale tiro mancino sulla sirena finale;
- Mercedes. La soluzione di chi lavora nell’ombra – anche se forse con ritardo – per colmare un deficit tecnico che s’è fatto mostruoso negli ultimi tre anni;
- McLaren. Il team amico, anzi dell’amico. Zak Brown ha detto che non c’è trattativa ma la settimana scorsa lui e Adrian hanno trascorso molto tempo insieme al GP storico di Monaco. Vuoi vedere che il discorso non sia caduto sui programmi futuri? Si consideri pure che Woking è orfana di direttore tecnico visto che David Sanchez è stato silurato dopo tre mesi di attività;
- Williams. La suggestione che viene dal passato. James Vowles ci avrebbe provato. Esiti della chiacchierata? Sconosciuti. Scenario difficile ma molto romantico. Percentuali di concretizzazioni prossime allo zero. Ma che storia sarebbe;
- Aston Martin. Quelli che non hanno mai fatto mistero dell’interesse. Soldi, un progetto tecnico convincente, l’amico Dan Fallows che ha compiuto il cammino da Milton Keynes a Silverstone un annetto fa e Honda con la quale Newey si è trovato divinamente bene. Opzione, questa, che potenzialmente è quella più pericolosa per il Cavallino Rampante.
Oltre ai cinque team succitati non sembrano esserci altri outsider. Nemmeno quella Audi che potrebbe essere interessata a un ingegnere così vincente. Andreas Seidl lo ha escluso un paio di giorni fa. Chi la spunterà tra i cinque sfidanti? Servirà ancora del tempo per avere una conferma ufficiale.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing