Dopo aver annunciato l’ingaggio di Arvin Lindblad, pilota britannico facente parte del prestigioso Junior Team di Red Bull, il team Campos Racing ha confermato per la prossima stagione il classe 2005 spagnolo Pepe Martì. Dunque, termina ufficialmente l’esperienza di Isack Hadjar nella serie cadetta. Una notizia che ci rimanda alla situazione in casa Red Bull, con un Sergio Perez, secondo i rumors, sempre più fuori dal progetto della compagine di Milton Keynes.
Infatti, l’ingresso in F1 del pilota francese dipende esclusivamente dalla decisione che Red Bull prenderà insieme al messicano. Qualora Checo dovesse lasciare il sedile, uno tra Lawson e Tsunoda sarà pronto a prendere il suo posto.
E il sedile che uno dei due mollerà in RB, sarà affidato proprio a Isack Hadjar, pilota proveniente dal vivaio di Red Bull e che è pronto a guidare ai massimi livelli, dopo aver passato due stagioni in F2 non riuscendo, tuttavia, a vincere il campionato, anche se nell’ultima gara di Abu Dhabi non è stato in condizione di lottare con Bortoleto per la vittoria della serie cadetta.

Ciononostante, la determinazione del giovane pilota è forte. Nei test post-stagionali ha impressionato gli addetti ai lavori dimostrando sin da subito di poter raggiungere le prestazioni di un pilota con decisamente più chilometri con una monoposto di F1, come Yuki Tsunoda, e persino di poterlo battere a parità di macchina e con una mescola di svantaggio.
Christian Horner intende riportare Red Bull al primo posto nei Costruttori: “Fondamentale poter contare su due piloti costanti e senza grandi differenze di rendimento”
Si attende solo l’effetto domino che Sergio Perez e Red Bull potrebbe provocare nel roster dei piloti F1 del 2025. Dopo la batosta ricevuta quest’anno, il messicano è stato messo in discussione perché Red Bull non intende snobbare il Campionato Costruttori. Horner ha affermato che ci saranno delle discussioni con il messicano per decidere il da farsi.
“Le discussioni con Checo avverranno internamente. Ci siederemo per capire cosa non ha funzionato, cercando di trovare la soluzione più appropriata. Checo ha dato tanto alla squadra nel corso di questi anni. “Abbiamo tutte le opzioni disponibili internamente, quindi il primo passo sarà confrontarci con Checo ora che la stagione è finita. Ad oggi è ancora un nostro pilota e sarebbe sbagliato speculare sul suo futuro”.
Horner avverte poi che sarà importante avere due piloti costanti in quanto Ferrari e McLaren presenteranno delle line-up molto competitive.

“Ferrari avrà una line-up forte, McLaren è competitiva, e Mercedes avrà un pilota meno esperto in uno dei sedili. Per noi è fondamentale che entrambi i piloti siano costanti e che non ci siano grandi differenze di rendimento”.
In ogni caso, la scelta del team Campos così come le dichiarazioni del Team Principal della Red Bull Christian Horner, fanno presuppore che l’esperienza di Checo al volante della Red Bull sia terminata. Non si ha ancora la conferma, anche per una questione di rispetto nei confronti di Perez, ma questi indizi portano sempre più a un addio del messicano.
Crediti foto: F2, F1, Oracle Red Bull Racing