Il deserto del Bahrain è pronto a illuminarsi con le ultime scintille di una stagione intensa, ma soprattutto con l’ultimo atto di una storia destinata a entrare nella memoria del motorsport moderno: quella della Porsche 963 e del team ufficiale Porsche Penske Motorsport, che saluterà il FIA WEC dopo tre anni di successi e sacrifici. Dal 6 all’8 novembre, sul tracciato di Sakhir, la Casa di Stoccarda affronterà l’8 Ore del Bahrain con due obiettivi chiari: chiudere in bellezza e, magari, portare a Weissach le ultime corone mondiali.
La resa dei conti
La situazione di classifica è chiara ma ancora aperta: Porsche è seconda nel mondiale costruttori, a 39 punti dalla vetta, con 66 punti ancora in palio nel gran finale. Tra i piloti, Kévin Estre e Laurens Vanthoor, affiancati dall’australiano Matt Campbell sulla 963 #6, si trovano al terzo posto, a 21 lunghezze dai leader. Una missione difficile, ma non impossibile per chi ha costruito la propria leggenda sulla costanza, sulla visione e sulla velocità pura.
Nell’altra 963, la numero 5, Laurin Heinrich debutta nella top class Hypercar al fianco di Julien Andlauer e Mathieu Jaminet. Giovani, talentuosi e ambiziosi: saranno loro a portare avanti il testimone tecnico e sportivo di un progetto che, nel giro di tre stagioni, ha trasformato la 963 nella LMDh più vincente della categoria.
Un addio che pesa
Per Porsche, questa non è solo una gara. È la chiusura di un cerchio. “Sarebbe fantastico concludere la nostra era nel WEC con più vittorie e magari un titolo”, ha dichiarato Thomas Laudenbach, Vice President Porsche Motorsport. “La 963 ha rappresentato un nuovo inizio, un simbolo della nostra evoluzione tecnologica e della nostra identità sportiva. Ma non ci accontentiamo: vogliamo vincere anche l’ultima sfida”.
Laudenbach parla con la calma di chi sa che il lavoro svolto ha già lasciato un segno indelebile. Dall’esordio nel 2023 a oggi, la 963 ha collezionato 3 vittorie, 15 podi, 3 pole position e 2 giri veloci. Numeri che la consacrano come il riferimento tecnico dell’era LMDh.
Anche Jonathan Diuguid, Managing Director di Porsche Penske Motorsport, guarda al futuro con orgoglio e gratitudine: “Per due stagioni consecutive siamo arrivati al finale ancora in lotta per i titoli. Questa squadra ha dato tutto, ogni membro del team ha contribuito a scrivere una storia straordinaria. Ora vogliamo chiudere con una vittoria, per loro e per la Porsche”.
Dal debutto al trionfo
La parabola della 963 è iniziata ufficialmente il 17 marzo 2023, con il debutto alla 1000 Miglia di Sebring. Da allora, ogni stagione è stata un passo avanti: il primo podio a Portimao, la pole a Le Mans, la prima vittoria a Fuji nel 2024, e infine la conquista del titolo mondiale piloti 2024 con Estre, Lotterer e Vanthoor.
Il 2025 ha confermato la forza del progetto, con prestazioni solide e una competitività costante su ogni circuito: il secondo posto a Le Mans, a soli 14 secondi dal trionfo, e la vittoria ad Austin a settembre hanno rilanciato Porsche nella corsa iridata fino all’ultima tappa.
Dal 2020, anno dell’annuncio ufficiale del ritorno a Le Mans, fino a oggi, Porsche Penske Motorsport ha rappresentato il legame perfetto tra tradizione e innovazione: motore V8 biturbo ibrido, design evoluto e la filosofia racing di sempre, quella che da oltre 70 anni accompagna il marchio nelle sfide più dure del mondo.
Nuova era all’orizzonte
La gara del Bahrain non sarà solo un addio: sarà anche il preludio a un nuovo capitolo. Con l’esperienza accumulata in oltre 78.000 km di gara nel WEC e quasi 37.000 km di test, Porsche è pronta a evolvere il proprio programma endurance, con un focus crescente sui team clienti e su progetti tecnologici che anticipano il futuro dell’automobilismo sportivo.
Nel frattempo, anche la squadra Manthey 1st Phorm, struttura satellite nella categoria LMGT3, punta al titolo FIA Endurance Trophy, con un vantaggio di 11 punti prima della bandiera verde di Sakhir.
Sotto le luci del deserto
Sabato 8 novembre, alle 14.00 ora locale, si accenderanno i riflettori del Bahrain International Circuit per l’ultimo atto. Otto ore per decidere tutto: i titoli, la gloria e il futuro. Vada come vada, la 963 uscirà dal WEC da protagonista, simbolo di un’epoca di passione e ingegneria. Perché, come da tradizione, Porsche non corre solo per vincere. Corre per fare la storia.
Foto credit Ufficio Stampa Porsche





