Altro giro, altra corsa. Chi pensa che Carlos Sainz scioglierà le riserve sul proprio futuro prima della pausa estiva rimarrà deluso. In occasione del Gran Premio del Belgio (QUI l’anteprima) è stato il turno di Esteban Ocon di rivelare i piani per il 2025 e oltre: il francese si è ufficialmente legato alla Haas dove troverà il (quasi) rookie Oliver Bearman.
E Carlos? Evidentemente i tempi per l’annuncio non sono ancora maturi. Il ferrarista, saggiamente, attende le mosse della Mercedes (sempre più vicina ad ingaggiare Andrea Kimi Antonelli) e della Red Bull come opzioni più accattivanti. Poi ci sono le strade “minori”, quelle che portano a Hinwil (Sauber-Audi), a Grove (Williams) e a Enstone (Alpine).
F1 2025: Carlos Sainz punta in alto. Ma con realismo
“La mia opzione migliore per l’anno prossimo sarebbe una macchina che possa vincere il titolo, è sempre stata la mia priorità da quando sono iniziate queste discussioni sul mio futuro”. Con queste parole Sainz ha esordito nella conferenza del giovedì che precede il weekend del Gp del Belgio. Pochi dubbi per Carlos che però ha saputo anche mostrare una sana e massiccia dose di realismo.
“Sappiamo tutti che la probabilità che questo si verifichi è piccola anche se è sempre stato il mio obiettivo. Se non si dovesse realizzare sceglierò il progetto migliore per il mio futuro immediato”.
Una cosa è certa: Sainz sarà in Formula nel 2025. “Anno sabbatico? Assolutamente no. Amo la Formula 1: al picco della mia carriera preferisco andare in un team di mezza classifica e aiutarlo a trovare la strada giusta”.
Il ventinovenne di Madrid ha le idee chiare: non fermarsi e rimanere nel giro buono. Magari il 2025 può essere un anno di sofferenza momentanea per sbloccare scenari più accattivanti in un 2026 fatto di regole nuove e incognite che possono far emergere soggetti che oggi sembrano tagliati fuori dalla lotta per la vittoria.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP