Carlos Sainz è sull’ottovolante. A inizio stagione sembrava il fulcro del mercato, poi, via via che alcune tessere del puzzle si sono accasate, è sembrato quasi trasformarsi in un’opzione per team di fascia medio-bassa. Oggi lo spagnolo torna ad essere una pedina appetita per squadre non più così certe di scelte che fino a qualche settimana fa sembravano essere più rocciose.
Red Bull pare essersi pentita del prolungamento contrattuale di Sergio Perez che sta facendo molto molto male; Mercedes – che continua vanamente a rincorrere Max Verstappen – non ha ancora capito se Andrea Kimi Antonelli può essere un’opzione concreta già per il 2025 o se è necessario dell’altro tempo per la sua completa maturazione.
In questo stato di cose Sainz torna a essere un catalizzatore di sguardi. A proposito di questi, c’è anche quello di Flavio Briatore che, un paio di sere fa al TG1, ha ammesso candidamente che la corte al madrileno è serratissima. Alpine cerca un driver di livello da affiancare a Pierre Gasly e al quale affidare le chiavi di una squadra che si è stancata di fare la comparsa.
Briatore non è un abituato a mollare la presa una volta che ha azzannato la preda, ma stavolta deve vedersela con un altro osso duro: James Vowles si è messo in testa – lodevole volontà – di rimettere la Williams al centro del villaggio della Formula Uno.
“Sainz è un pilota di livello mondiale, quindi la decisione non è così ovvia. Ciò che è più importante è che, qualunque sia la decisione che prenderemo o qualunque sarà quella del pilota, si tratta di creare un rapporto a lungo termine tra di noi. Sono sicuro che tutto questo sarà chiarito prima di settembre”, ha spiegato Vowles.
Da questo punto di vista le esigenze delle due parti sembrerebbero incontrarsi perché anche Carlos è alla ricerca di un’intesa di lungo periodo. È ovvio che Sainz voglia anche le prestazioni e per tale motivazione attenderà le mosse di Red Bull e Mercedes che sono in cima alla sua personale lista di preferenze.
Ora è il ferrarista ad avere il cerino in mano. Come cambiano in fretta le cose visto che nei mesi scorsi sembrava che Carlos potesse bruciarsi le dita. E invece il destino è ritornato nelle sue disponibilità.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP