8 ore del Bahrain, Ferrari campione del mondo – La 8 Ore del Bahrain consegna alla Ferrari un risultato che entra nella storia: con il terzo, quarto e quinto posto finali, il Cavallino conquista i titoli mondiali Costruttori e Piloti, interrompendo un digiuno che durava da 53 anni, dall’ultimo trionfo del 1972 ottenuto con la 312 PB nel Campionato del Mondo Marche.

Un successo che corona un triennio straordinario: al terzo anno dal debutto nella massima serie endurance con la 499P Hypercar, Ferrari completa il suo percorso di crescita. Dopo tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans, il 2025 segna bottino pieno con la conquista dei due titoli mondiali e un totale di quattro vittorie di tappa nel corso della stagione.
8 ore del Bahrain: Toyota domina la gara, Porsche sprofonda
La gara l’ha vinta una rediviva Toyota, con una doppietta di forza. Il team giapponese ha condotto in testa per quasi tutta la distanza, riscattando una stagione fino a oggi opaca. Con questo risultato, Toyota riesce anche a strappare il secondo posto nel mondiale Costruttori, superando una Porsche deludente, fuori dai punti con entrambe le 963 LMDh.

La Casa di Stoccarda chiude la sua stagione con un tredicesimo e quattordicesimo posto, salutando anche il WEC: il programma ufficiale verrà infatti interrotto al termine del 2025 per concentrare gli sforzi su Formula E e IMSA.

Dietro, Cadillac fatica per tutta la gara, avvicinandosi ai primi cinque soltanto grazie alla safety car finale, mentre Peugeot e Aston Martin, protagoniste delle qualifiche, non sono riuscite a mantenere il ritmo sulla lunga distanza, scivolando progressivamente nelle retrovie.
8 ore del Bahrain LMGT3: vittoria Lexus, titoli mondiali a Porsche
In classe LMGT3, la vittoria di gara va alla Lexus #87, che precede la Mercedes #61 e l’Aston Martin #27, con Mattia Drudi autore di un ultimo stint di altissimo livello e di grande intensità.

Al quarto posto chiude la Porsche Manthey #92, risultato sufficiente per assicurare alla Casa di Stoccarda entrambi i titoli mondiali Costruttori e Piloti, grazie alla costanza di rendimento e a una gestione accorta del vantaggio sulle Ferrari 296 GT3, protagoniste di una corsa difficile.
La Ferrari #54, in particolare, messa fuori gara nelle prime ore a causa di un contatto con la Cadillac di Jenson Button in fase di doppiaggio, mentre la #21 ha completato una prova regolare ma non al livello della Porsche, commettendo un solo errore con un sorpasso troppo ottimistico sulla Corvette che ha portato a un testacoda.
Bilancio finale: un anno di conferme e nuove sfide
Con la conclusione del mondiale in Bahrain, la stagione 2025 del FIA WEC consegna una fotografia chiara delle forze in campo.
Ferrari si conferma come nuova potenza dominante dell’endurance moderna, capace di unire affidabilità, velocità e gestione tattica. Toyota ritrova competitività e chiude in crescita, sperando nella GR010 EVO del 2026, mentre Porsche saluta il mondiale con un bilancio amaro.
Nelle GT, Porsche e Ferrari si spartiscono ancora una volta la scena, con un equilibrio tecnico che promette una nuova stagione di battaglie serrate nel 2026.
Per la Ferrari, invece, il Bahrain segna l’apice di un progetto iniziato solo tre anni fa e già capace di riportare a Maranello due titoli mondiali che mancavano da oltre mezzo secolo.





