Il FIA World Endurance Championship torna in Sud America per il quinto appuntamento stagionale, la 6 Ore di San Paolo, e con esso anche le grandi ambizioni del team Ferrari – AF Corse e di Pier Guidi. La 499P #51 sarà ancora una volta tra le protagoniste annunciate nella lotta al titolo mondiale.
Prudenza
In vista della gara sullo storico circuito di Interlagos, Alessandro Pier Guidi e i suoi compagni d’equipaggio Ferrari, mantengono un profilo prudente ma determinato. “Non penso che Interlagos sia la pista più favorevole alla nostra vettura, ma finora quest’anno abbiamo dimostrato di essere migliorati in generale in ogni circuito – ha dichiarato il pilota italiano – quindi la speranza è di poter ottenere un buon risultato“.
Il tracciato brasiliano, con i suoi 4.309 metri caratterizzati da saliscendi continui, curve veloci e sezioni tecniche, rappresenta una sfida unica nel panorama endurance. Inoltre, quest’anno la pista si presenta con una variabile in più: un nuovo manto d’asfalto. “Rispetto al 2024 c’è un nuovo asfalto che scopriremo dal vivo quando saremo in pista – spiega Pier Guidi – e questo potrà influenzare sia il livello di grip che la strategia gomme. Sarà fondamentale adattarsi in fretta“.
Voglia di vincere
Dopo un avvio di stagione solido e costante, il team del Cavallino si trova in una posizione di forza nelle classifiche, sia Piloti che Costruttori. La 499P #51 ha mostrato un’evoluzione tecnica importante rispetto al 2024, con progressi tangibili su tutti i tipi di circuito. “Come dall’inizio del campionato, l’obiettivo sarà di fare quanti più punti possibili – sottolinea Pier Guidi – e se potremo lottare per la vittoria o un piazzamento sul podio faremo di tutto per ottenerlo“.
Il team ufficiale Ferrari – AF Corse è attualmente in piena corsa per il titolo, e la gara di domenica 13 luglio, con partenza alle 11:30 ora locale, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella stagione 2025. Interlagos torna così a essere palcoscenico del Mondiale Endurance dopo una lunga assenza, e la cornice di pubblico promette di essere calorosa, con i tifosi brasiliani pronti ad accogliere con entusiasmo i grandi nomi della categoria.
Le dichiarazioni dei compagni di equipaggio
Anche James Calado è prudente e non si sbilancia: “La pista di San Paolo lo scorso anno si è rivelata difficile per noi, dimostrandosi invece più favorevole ad altri avversari. Mi aspetto una gara difficile su un tracciato che, personalmente, mi piace molto per le sue caratteristiche. Il nostro obiettivo principale è di conquistare molti punti, consolidando il nostro vantaggio nella classifica Piloti, e assicurando alla Ferrari un buon risultato per il Campionato del mondo Costruttori“.
Antonio Giovinazzi fresco di rinnovo contrattuale è consapevole delle proprie capacità: “In Brasile lo scorso anno non brillammo in termini di prestazioni e risultati, ma sappiamo quali sono le aree di miglioramento e faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile, consapevoli che arriviamo a Interlagos da leader delle classifiche iridate, quindi cercheremo di conquistare punti preziosi per mantenere queste posizioni”.
Conto alla rovescia
Nonostante il tracciato non venga considerato il più adatto alle caratteristiche aerodinamiche e meccaniche della 499P, Ferrari si affida alla compattezza del suo equipaggio e alla capacità di interpretare ogni fase della gara con intelligenza strategica. “L’ambizione principale è rimanere in testa alle classifiche del campionato – conclude Pier Guidi – e per farlo serve consistenza: ogni punto è prezioso“.
Tutto è pronto quindi per il ritorno in terra brasiliana del WEC, dove Ferrari cercherà di confermare il trend positivo di una stagione sin qui convincente. In un campionato sempre più combattuto, anche un piazzamento sul podio può valere oro nella corsa al titolo. E a Interlagos, lo spettacolo è garantito.
Foto Ferrari Media Centre