La 6 Ore di Imola è terminata con il successo della Porsche #92 di Manthey Racing davanti alla BMW #46 e alla Lexus #78 di Akkodis ASP Team. La pista italiana ha offerto molto spettacolo nel corso delle 6 ore, confermandosi un evento da non perdere.
6 Ore di Imola, LMGT3: Porsche vince una gara in cui il fattore umano è stato fondamentale
La Porsche 992 GT3 R #92 ha vinto la prima gara dell’anno, a conferma dell’equipaggio di altissimo livello. Il trio Pera-Hardwick-Lietz, che ha vinto nell’Asian Le Mans Series questo inverno, conquista la vittoria alla 6 ore di Imola, con una gara svolta in maniera eccelsa.
Manthey Racing non ha commesso errori e, con una vettura che non aveva il miglior passo nella domenica pasquale di Imola, ha prevalso su tutti. Pera è stato anche protagonista di un ottimo sorpasso, mostrando una grande freddezza e abilità nei corpo a corpo.
La #92, come pesantemente preannunciato qua su FormulaCritica, si conferma tra i protagonisti della stagione. La gara inaugurale del Qatar è stata una brutta parentesi, in cui il BoP ha precluso qualsiasi possibilità di fare bene ai piloti.
In seconda posizione la #46 di WRT, protagonista di una gara costantemente ai piani alti delle classifiche. Il potenziale per la vittoria c’era, ma a causa del contatto di Rossi che ha ritirato la Ferrari #21 la vettura non ha superato la #92.
Rossi ha mostrato buone prestazioni col passare delle stagioni nel mondo delle ruote coperte, ma si conferma a un (due) passo indietro rispetto a coloro che rappresentano il riferimento nel mondo GT. Il pilota italiano è molto veloce, per carità, ma bisogna placare le narrazioni che, tra web e telecronache poco imparziali, stanno facendo il giro del mondo.
Provare un sorpasso alla Rivazza 2 ha poco senso, a maggior ragione con le GT3, molto larghe. Non solo con questo tentativo Rossi ha eslcuso la #46 dalla lotta per la vittoria, ma ha anche rovinato la gara della #21, in lizza per la vittoria.
Il primo stint di Heriau, come detto anche da Rovera, è stato ottimo, con Mann che era pronto a portare avanti la gara prima di lasciare la macchina in mano a Rovera, il pro dell’equipaggio. La 296 GT3 ha mostrato una buona velocità, giungendo anche quinta con la #54, con un equipaggio che rende difficile persino lottare per il podio.
In terza e quarta posizione le due Lexus, #78 e #87, che dopo aver dominato tutte le sessioni in pista del weekend, giungono solamente al terzo posto. La RC F GT3, ormai giunta a fine ciclo vitale, è pronta ad essere sostituita dalla nuova vettura, testata in varie piste da Toyota.
6 Ore di Imola, LMGT3: Corvette e McLaren limitano i danni
Coloro che uscivano dal Qatar come i riferimenti della categoria, Corvette e McLaren, a Imola sono stati colpiti dal Success Handicap, che le ha relegate a metà classifica. TF Sport è riuscita, tuttavia, a limitare pesantemente i danni, giungendo in sesta e settima piazza.
La #81 e la #33 sono andate anche oltre al potenziale della vettura, con TF Sport che si conferma tra i protagonisti della stagione. McLaren è giunta nona con la #95, ma considerando i risultati delle prove libere è un risultato di cui essere soddisfatti.
Il Mondiale è ancora lungo, con la costanza da parte delle vetture che sarà fondamentale. Male le due Proton Competition, giunta in decima posizione con la #77 e sedicesima con la #88, protagonista di un contatto ad inizio gara alla Variante Alta.
Bene anche le Iron Dames, giunte ottave, sintomo di una vettura che performava bene sulla pista emiliana. Un peccato per la Aston Martin #27 di Heart of Racing, speronata pesantemente dalla BMW #31 in discesa verso le due Rivazza.
Un contatto pesante, che ha esposto Shanin, bronze dell’equipaggio, ad una penalità. La #31 è poi giunta in 12esima posizione, davanti alla Mercedes #61 di Iron Lynx, ancora in difficoltà a prendere il ritmo nella serie.
La #60 è arrivata quindicesima, lontana dalle posizioni di rilievo. La situazione per le vetture tedesche è ancora difficile, aspettando Spa per avere dei riscontri migliori. Gli acuti in gara non sono mancati, ma la prestazione finale è ancora assente. Appuntamento il 10 maggio per la 6 Ore di Spa.