Il podio conquistato da Valentino Rossi nella classe LMGT3 alla 6 Ore Imola, seconda tappa del FIA WEC 2025, è un risultato di prestigio, ma dal sapore amaro. Il secondo posto ottenuto con la BMW M4 GT3 EVO del Team WRT, condivisa con Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde, è frutto di una prestazione solida, ma anche di un episodio che ha compromesso una possibile vittoria.
Sentimenti contrastanti
Al termine della gara di Imola, Valentino Rossi non ha nascosto i suoi sentimenti contrastanti: “Un podio è sempre un buon risultato, ma avevamo davvero tutto per vincere. È un vero peccato perché la squadra ha fatto un lavoro fantastico, la macchina era velocissima e abbiamo gestito bene le gomme“.
Il nove volte campione del mondo ha elogiato i compagni di equipaggio, sottolineando la solidità del trio:
“Ahmad ha fatto un ottimo stint, e soprattutto Kelvin alla fine ha guidato in modo brillante. Ha lottato fino all’ultimo giro per portare a casa il miglior risultato possibile“.
L’errore di Valentino Rossi
A segnare la gara della BMW numero 46 è stato un errore dello stesso Rossi durante un tentativo di sorpasso su una Ferrari, che ha provocato un contatto e una conseguente penalità: “Purtroppo ho commesso un errore. Ho urtato la Ferrari davanti a me mentre cercavo di superarla. La penalità che ne è derivata ci è costata la vittoria. Mi dispiace davvero molto”.
Nonostante il rammarico, il secondo posto rappresenta un altro passo avanti importante nella crescita di Valentino nel mondo dell’endurance. La sua transizione dal motociclismo all’automobilismo sta assumendo contorni sempre più solidi, con prestazioni convincenti in un campionato di altissimo livello come il WEC.
Obiettivo prima vittoria
Il Team WRT può comunque gioire, la BMW #46 ha dimostrato ancora una volta competitività e solidità su una delle piste più impegnative del calendario. E per Rossi, la stagione è ancora lunga. Il sogno della prima vittoria nel mondiale endurance resta vivo più che mai.
La BMW M4 GT3 EVO numero 46 ha comunque lottato per la vittoria fino al traguardo. Al Harthy è partito dalla pole position e ha difeso la testa della corsa durante il suo doppio stint. I successivi cambi di posizione dovuti a strategie diverse hanno visto Rossi lottare per il primo posto. Dopo la penalità subita da Rossi, è seguita una spettacolare rimonta del pilota finale van der Linde, che ha recuperato una posizione dopo l’altra e ha persino ridotto il distacco dalla Porsche di testa negli ultimi giri. Alla fine però il team ha dovuto accontentarsi del secondo posto.
È stato il secondo podio per la BMW M4 GT3 EVO nella seconda gara della stagione.
Foto BMW Group