Valentino Rossi conquista la sua prima pole position nel WEC, assieme a BMW e WRT. Il pilota italiano primeggia la sessione Hyperpole, portando la M4 GT3 Evo in prima fila, con un ottimo tempo, distaccando di più di tre decimi gli avversari.
In seconda posizione troviamo la tanto chiacchierata Lexus, con Akkodis che cerca di sfruttare nel migliore dei modi il BoP favorevole in modo da dare un addio onorevole alla vettura, ormai molto anziana nella categoria GT3.
6 Ore di Imola, qualifiche LMGT3: bene Lexus e BMW, bel colpo McLaren
Nella Hyperpole Rossi è sceso in pista, come in Qatar, come membro dell’equipaggio #46. Il pilota italiano sta sempre più crescendo sulle GT3, e anche se non potrà raggiungere i livelli dei top drivers mondiali, non sta di certo performando male.
In seconda posizione, come detto, si piazza Lexus, che conferma le buone sensazioni del weekend. Schmid, militante nel DTM con la McLaren 720s GT3 Evo, ha fatto segnare un buon giro, però a +0.306 secondi dalla vetta.
McLaren che può ritenersi soddisfatta del risultato finale delle qualifiche, dopo aver visto i risultati delle prove libere. La #59 si qualifica nona, mentre la #95 ottava, entrambe abbondantemente sopra il secondo di distacco dalla pole position.
Bene anche Aston Martin, che con il suo team di punta, Heart of Racing, si piazza terza, a 42 millesimi dalla prima fila. Subito dietro poi la Ferrari #21 di Mann, che si ferma a mezzo secondo. La #54 non entra in Hyperpole, ma Rigon e Castellacci potranno fare buone cose nel corso delle 6 ore di gara.
Le qualifiche delle LMGT3 sono pesantemente condizionate dall’andamento dei gentlemen driver, con velocità molto diverse da squadra a squadra. Per esempio, basti mettere a confronto i tempi sul giro fatti segnare da Keating e Flohr, con il confronto che tende pesantemente verso il pilota americano.
TF Sport con la #33 non entra nei 10 della Hyperpole, mentre la #81 fa segnare un bel colpo, fermandosi però alla decima piazza. Si confermano i progressi per Porsche, con Riccardo Pera che riesce a piazzare la 992 GT3 R di Manthey Racing in settima posizione, a un secondo dalla vetta, e per Ford, sesta a quasi otto decimi di secondo da Rossi.
Anche nella Hyperpole avere dei buoni piloti fa molta differenza. Se la FIA permettesse l’implemento dei piloti platinum nelle sessioni di qualifica, allora potremmo avere dei riscontri interessanti sul potenziale delle singole vetture, ma con i gentlemen drivers ogni analisi diventa superflua.
6 Ore di Imola, qualifiche LMGT3: attenzione alla variabile meteo in gara
Nel corso delle 6 ore di gara sono attesi degli scrosci attorno alla seconda ora, che potrebbero rimescolare le carte in tavola. I team di punta, quali WRT o AF Corse, potranno guadagnare molto tempo mettendo in macchina i piloti ufficiali in caso di condizioni miste, più preparati dei silver o bronze.
Il degrado non sarà un problema secondo GoodYear, anche se i cordoli alti metteranno sotto stress le gomme. La singola mescola slick portata in pista dal fornitore americano non permette molti scenari strategici, con la gara che sarà giocata molto sul passo puro e, ancora una volta, sugli stint dei gentlemen drivers.
La partenza potrà essere una “selezione” iniziale importante se così vogliamo chiamarla, con il tracciato di Imola che non crea troppe possibilità di sorpasso. 6 ore sono tante, ma nemmeno troppe. Appuntamento alle 13.00 per il via della 6 Ore di Imola.
Foto: Alessio Garofoli