McLaren conquista la pole position per la 24 Ore di Spa, grazie all’ufficiale Kirchhofer che segna un grande tempo, tanto da creare un gap di quattro decimi col primo inseguitore, Jules Gounon, di certo non l’ultimo arrivato. In seconda fila partiranno Vanthoor e Martin, che hanno effettuato il tentativo prima del portacolori McLaren.
IGTC, Superpole 24 Ore di Spa: McLaren concretizza il vantaggio tecnico
E’ semplice capire che, in una griglia così compatta e competitiva come quella del GT World Challenge, solamente grazie ad un vantaggio tecnico si possa conquistare una prima posizione in qualifica di quasi mezzo secondo. Nulla toglie meriti a Garage59, costantemente nelle posizioni di rilievo in questa stagione.
Purtroppo SRO pubblica solamente i pesi delle singole vetture aggiornati con il ballast, introdotto in base al peso medio dei piloti dell’equipaggio. Il peso totale della vettura #59 è di 1312 Kg, contro i 1364 della #48 di Auer o i 1317 della #51 di Rovera. Quindi, queste informazioni lasciano il tempo che trovano, senza avere i dati su gli altri parametri, come altezza da terra o potenza disponibile.
La 720s GT3 Evo ha mostrato prestazioni costanti sin dalla trasferta del Paul Ricard, il che fa presupporre un BoP abbastanza favorevole per la vettura inglese. In seconda posizione troviamo la Mercedes #17 di Jules Gounon, che arriva a pesare 1356 Kg. Tuttavia, abbiamo assistito ad un vantaggio prestazionale delle Mercedes, che hanno tutte ben figurato nella Superpole.
Vanthoor porta la prima BMW in terza posizione, poi slittato in 14esima a causa di una penalità, probabilmente un risultato che va oltre alla prestazione della vettura, con un talento cristallino come Dries. Bene anche Maxime Martin, che chiude la qualifica della #9 di Boutsen VDS in terza piazza, nonostante fosse stato tra i primi in pista, quindi in condizioni non favorevoli, tra freddo e sporcizia causata dalle GT2.

Il team di casa ha patito molte difficoltà nel corso delle prime gare stagionali, anche se a Spa sembrano aver trovato un buon compromesso, attendendo i riscontri reali della gara. Chiude la top 5 un grande Alessio Rovera, che termina a soli due millesimi dal belga. La 296 GT3 sembra trovarsi in una situazione migliore di Monza, anche se in una gara con così tante vetture capaci di vincere il fattore umano sarà fondamentale.
Seguono Auer, sulla #48 di Winward Racing, Perera sulla #163 di Vincenzo Sospiri Racing, Mattia Drudi, vincitore della passata edizione della gara, sulla #007 di ComToYou Racing, Sturm sulla #92 di Herbert Motorsport, iscritta alla classe Gold, e chiude la top 10 Fuoco, su una vettura più pesante di 10 Kg rispetto alla sorella.
IGTC, Superpole 24 Ore di Spa: Impossibile fare previsioni
Con 75 vetture attese in griglia di partenza, si capisce bene che le variabili in gara saranno moltissime. Apparentemente più in difficoltà BMW, con le vetture di WRT e Rowe Racing, recentemente vincitori al Nurburgring, ai margini della classifica. Abbiamo visto, però, come in passato le auto bavaresi uscissero sulla lunga distanza, potendo sfruttare la gestione gomme sensibilmente migliorata sulla versione Evo.
Inoltre, le due macchine di WRT e le due di Rowe possono godere di equipaggi ottimi, che hanno molta esperienza nella gara belga, tralasciando la #46. Inoltre, potremo assistere a dei cambi di BoP, molto probabilmente sul peso delle vetture, entro due ore prima della partenza della gara.
Le nuove coperture Pirelli, le P Zero DHG, hanno migliorato il warm-up della gomma e la costanza del rendimento dello pneumatico nel corso dello stint, anche se in qualifica sembra aver reso più difficile la vita ai piloti.
Pareva come se il picco della gomme potesse essere sfruttato a pieno solamente nel primo giro a disposizione. Nel secondo, è stato molto difficile per tutti quanti migliorarsi, tra cui le due Ferrari di Fuoco e Rovera, che hanno effettuato il loro miglior giro nel secondo tentativo.
Ferrari ha inoltre presentato la 296 GT3 Evo, che andrà a sostituire la produzione della GT3 a partire da fine 2025 e sarà disponibile per i team clienti a partire dal 2026. Essa presenta molte modifiche e miglioramenti, curiosamente introdotti a partire dalla vettura che gareggia nel WEC, la versione LMGT3.
Sono state apportate modifiche a livello del fondo vettura, pur mantenendo i picchi di carico, ma migliorando la finestra di utilizzo, ora più ampia. Infatti la vettura faceva difficoltà quando si trovava in prossimità di altre macchine, situazioni più che ricorrenti nelle gare Endurance.
Appuntamento alle 16.30 di sabato 28 giugno per la partenza della gara.
Crediti foto: GT World Challenge su X, Ferrari Races su X